Giuste proteste per la chiusura delle piazze consegnate ai motori…
Questa mattina a Piano di Sorrento e a Sorrento il centro cittadino è stato occupato dai motori: quelli delle moto per le gimkane a Piazza Cota, quelli delle 500 a Piazza Tasso. Due pseudo eventi che le Amministrazioni, come anche i moto raduni, farebbero bene a far realizzare in ambiti definiti e fuori dal centro anche per la natura “inquinante” di tali manifestazioni che, con tutto il rispetto per i partecipanti, non hanno alcun effetto attrattivo per i residenti, figuriamoci per i turisti. A Piano di Sorrento a pagarne le spese, come sempre, sono state le attività commerciali di Piazza Cota e dintorni, isolate per l’intera mattinata.
L’ultimo regalo dell’Amministrazione-Ruggiero che tanti malumori ha suscitato e suscita anche tra i commercianti che intanto subiscono queste iniziative che, se proprio si devono realizzare, potrebbero trovare ben altri spazi non confliggenti con le attività produttive, come per esempio la Piazza della Repubblica nell’area parcheggio. L’auspicio è che la nuova Amministrazione ormai alle porte sappia cambiare e mettersi alle spalle la politica del “si a tutti“. Idem per Sorrento dove tra motori di auto e gas e frastuoni di moto si smarrisce il fascino della decantata terra delle sirene consegnata arma e bagagli a eventi assolutamente antiecologici e senza alcuna reale attrattiva. Anzi per gli eventi Sorrento rischia solo di soffocare… sotto tutti i punti di vista!