Sorrento, perchè il TAR ha bocciato la nomina a dirigente di De Stefano…
SORRENTO – E’ stata una doccia fredda, per il diretto interessato e per la Giunta: la sospensione dell’efficacia della nomina dirigenziale di Daniele De Stefano decretata dal TAR Campania (a seguito del ricorso presentato da Francesco Saverio Cannavale) con la discussione nel merito fissata a settembre conferma l’irregolarità della procedura amministrativa seguita dall’Amministrazione. In effetti il mancato rispetto dell’art. 110 del Tuel (Testo Unico Enti Locali), che pure viene richiamato nell’atto approvato dalla Giunta, consiste nel non aver tenuto presente che sono intervenute sostanziali novità che, a seguito di ricorsi e sentenze, hanno reso obbligatoria la procedura di selezione pubblica.
Quindi è proprio nell’atto amministrativo prodotto dall’Amministrazione che si annida l’errore che ha protato alla decadenza di De Stefano. Resta il problema degli atti prodotti fino ad oggi dal dirigente la cui validità potrebbe anche essere messa in discussione da una parte interessata. Le grane per l’Amministrazione non finiscono qui visto che anche la nomina di Donato Sarno solleva dubbi circa la sua efficacia stante la vigente normativa.