Chi non firma è perduto! Anche in Penisola si firma per il referendum contro l’Italicum
Ieri a Napoli è partita ufficialmente la campagna referendaria per la raccolta delle 500mila firme, entro il mese di ottobre 2016, necessarie per sottoporre a referendum abrogativo l’Italicum (Legge elettorale del 6 maggio 2015 n°52). La nostra adesione al Comitato Referendario Nazionale rappresenta innanzitutto la testimonianza di un impegno civile a difesa dei principi costituzionali gravemente lesi da questa Legge che pregiudica il diritto dei cittadini di concorrere a pieno titolo alla vita pubblica attraverso il voto.
Con questa legge il diritto di voto viene praticamente sequestrato dai Partiti e dai leader che esercitano un potere assoluto di nomina dei candidati e quindi di coloro che, grazie al sistema di voto bloccato, saranno eletti in Parlamento non sulla base del rapporto con gli elettori, ma su quella della “fedeltà al capo“. Una riforma autoritaria che espropria il Cittadino del potere di scegliere i propri rappresentanti e consegna nelle mani di pochi il controllo assoluto sul Parlamento, sul Governo, sul Quirinale, sugli Organi di garanzia come Consulta e CSM, sulla RAI. Per questo sosteniamo l’iniziativa del Comitato Promotore Nazionale presieduto dal prof. Massimo Villone e dal prof. Stefano Rodotà con l’impegno a raccogliere le firme dei Cittadini che intendono dire NO all’esproprio della democrazia. Presso le Segreterie Comunali saranno disponibili i moduli per la sottoscrizione e inoltre saranno organizzati banchetti di raccolta delle firme insieme a quanti vorranno impegnarsi in prima persona per contrastare la dittatura di questa politica. ViC