Inchiesta Trasporto Scolastico, la Procura ricorre in Cassazione contro Giammarino

La decisione della Procura di Torre Annunziata di ricorrere in Cassazione contro il provvedimento di scarcerazione adottato dal Tribunale del Riesame nei confronti di Antonino Giammarino, dirigente del Comune di Sorrento arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla gara del Trasporto Scolastico (vinta dalla Coop Tasso), contribuisce a elevare la tensione del Comune e della Politica sorrentina ormai da mesi al centro di diverse e numerose inchieste giudiziarie che, inveitabilmente, allungano un’ombra sull’attività amministrativa.

Tanto più dopo il blitz della Polizia che ha vista indagato l’Assessore Raffaele Apreda nell’ambito di un’altra indagine svolta dalla Procura su una presunta tangente pagata all’Assessore e ad alcuni dipendenti cimiteriali per la vendita di un loculo. Intanto proseguono gli accertamenti sul demanio marittimo e sugli stabilimenti balneari dopo l’operazione che ha interessato lo storico “Leonelli’s Beach“. La colpa sarebbe dei troppi corvi che lavorano contro il palazzo, è il ragionamento del Sindaco che difende a spada tratta tutti gli indagati nei vari procedimenti invocando una celere definizione giudiziaria delle posizioni, ma sta di fatto che gli atti amministrativi che vengono passati ai raggi X mostrano fianchi ampiamente scoperti lasciando campo libero alle verifiche ispettive che stanno riguardano a 360 gradi l’attività del Comune. Controlli che per la verità si stanno svolgendo in lungo e in largo ovunque nel paese, cioè in Italia, dove il tasso di correuzione è tra i più elevati e quotidianamente emergono scandali che fanno semplicemente rabbrividire.