Napoli, Antonio Bassolino mette in crisi il PD con i 1500 all’Augusteo
La manifestazione con cui Antonio Bassolino ha risposto al PD sulle primarie e sulla candidatura a sindaco di Napoli che le primarie taroccate avrebbero voluto scongiurare conferma che per i Renzi’s Boy non tutte le ciambelle riescono col buco e che a Napoli il “vecchio leone” non solo rugge, ma azzanna e fa pure male! Per l’ex figlioccia politica, Valeria Valente, vincitrice per 452 voti delle primarie napoletane meritoriamente documentate da fanpage.it ora la partita si complica per davvero e forse, anzichè perdersi nell’inutile rivendicazione di una vittoria fasulla, bene farebbe a compiere un passo in dietro per rimettere la palla al centro.
Discutere e anche accettare una soluzione diversa dalla sua per la Valente sarebbe funzionale a non compromettere ulteriormente l’immagine di un PD ormai letteralmente nelle mani di persone spregiudicate e disinvolte che ne stanno cancellando ogni credibilità, ogni storia, qualsiasi affidabilità. Questa generazione di Dem della variegatissima corte renziana stanno riuscendo a compiere il miracolo di rendere di nuovo commestibili all’opinione pubblica personaggi come Bassolino e D’Alema piuttosto del loro presuntuoso inciucismo che sta mandando all’aria quel che resta di una politica sempre più corrotta e incapace di di curarsi degli interessi generali.