Piano di Sorrento, riparazione in fretta e furia in sala consiliare…
PIANO DI SORRENTO – Dopo il crollo di intonaci verificatisi questa mattina nella sala consiliare, in Comune si sono attivati per rimettere in sesto la sala dove domani sera deve svolgersi il Consiglio comunale. Quello che colpisce dalle foto che pubblichiamo è che l’intervento di somma urgenza posto in essere nel pomeriggio non ha tenuto in considerazione la necessità di mettere al riparo da possibili danni le belle tele dell’artista Armando De Stefano che adornano la sala consiliare facendone una delle più belle in tutta la Penisola Sorrentine e non solo. Si sarebbe dovuto provvedere quanto meno a proteggere le tele con un involucro di plastica o con dei teloni proprio allo scopo di scongiurare un possibile danno. Chi ha sovrinteso all’esecuzione dell’intervento, vien da chiedersi, e sarà sufficiente ripristinare gli intonaci caduti per scongiurare ulteriori crolli che potrebbero essere stati causati dall’usura del cemento armato? In ogni caso certe “accortenze” quando si effettuano interventi delicati va da sè che debbano essere adottate!
Armando De Stefano è ritenuto l’artista della figurazione più quotato al Sud, ma il suo successo è di gran lunga superiore alla sua timidezza e giunge ai palazzi dei musei più importanti d’Europa. Le opere del maestro Armando De Stefano sono conservate presso musei, palazzi nobiliari, ville di giudici, grandi notai e avvocati. De Stefano non ha mai voluto vendere direttamente alle gallerie d’arte perché la sua di arte non era certo una “cosa commerciale”. Le quotazioni delle sue opere oggi sono altissime e Armando De Stefano stesso difficilmente vende ad amici, politici, grandi personaggi del mondo dello spettacolo e della moda.
Armando De Stefano concede raramente qualche intervista nella sua casa al centro di Napoli, in un palazzo antico, ricco delle sue preziose opere e gigantografie di tele con magnifiche rappresentazioni storiche di personaggi mitici e psicologici. Di recente la sua casa è stata vittima di un incendio che ha visto bruciate le sue opere e alle stelle i prezzi delle poche opere che circolano tra ricchi privati che ancora sono fortunati a possedere qualche opera di De Stefano Armando. Le opere del maestro De Stefano sono ricercatissime e molto rare da acquistare tra collezionisti d’arte, in poche mostre d’eccezione sono state esposte le sue opere in una antologia straordinaria come quella del PAN a Napoli al prestigioso Palazzo delle Arti e al Palazzo Reale nella sue serie di Daphne. Molte altre mostre si sono svolte a Milano o in alcuni musei, o quando era docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove ha insegnato fino alla pensione. Oggi dipinge poco, ma le vecchie tele della sue storia raccontano anni di una tensione politica, militare, artistica e filosofica che scorre nelle vene della città di Napoli come in tutte le città del mondo. Armando De Stefano ha saputo disegnare su tele giganti la storia di un popolo e la mitologia stessa di una società distorta e corruttibile. (2010)