Piano di Sorrento,  Sorrento

Vincenzo Iaccarino: “a Piano bisogna far luce sulla gestione del personale nei servizi affidati”

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Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Il caso del licenziamento di un’accompagnatrice del servizio di assistenza scolastica in forza presso la Coop San Michele ha destato scalpore soprattutto alla luce di alcuni rilievi emersi sulla gestione del personale e sulle motivazioni che starebbero alla base della decisione. A riguardo l’Opposizione alza la voce chiedendo la convocazione del Consiglio comunale per entrare nel meritodella vicenda che è soltanto l’ultimo di diversi episodi legati alla gestione del settore scolastico e sui quali si cercano risposte da parte dell’Amministrazione. “Ho letto sul settimanala Agorà di questo caso e, se le cose stanno come appare, sicuramente dovranno essere fornite adeguate spiegazioni su quanto accaduto e sulle vere ragioni di questa vicenda.

Se parliamo di trasparenza è evidente che, quando si propongono dei casi specifici, bisognaessere conseguenziali. Condivido con Anna Iaccarino l’idea che l’Osservatorio sul lavoro sommerso ha l’occasione per dare un senso a sè stesso per cui auspico che anche quest’organismo indipendente si assuma le proprie responsabilità contribuendo a fare chiarezza su questo caso, non solo, ma anche su altre vicende che stanno venendo alla luce e riguardano la gestione del lavoro. Per quanto riguarda invece la politica scolastica stanno venendo alla luce troppe situazioni contraddittorie e metodi di operare che non appaiono confacenti al pubblico interesse. Su questo fronte il nostro Movimento sta mettendo a punto un’articolata proposta programmatica perchè sulla scuola non si può scherzare nè fare politica, tanto più in chiave elettorale”.

Un commento

  • Pippo il fascista

    Ma di quale politica scolastica parliamo? se hanno chiuso la scuola elementare del capoluogo? se i nostri figli sono costretti ad andare con grande dispendio di soldi pubblici al plesso di Mortora che non ha spazi adeguati?Non ha laboratori palestre.L’attività fisica nel ventennio erano importantissime, qui siamo tornati indietro di un secolo. Non abbiamo un campetto di calcio comunale, nulla di nulla. Non abbiamo una piscina comunale eppure abbiamo il nautico una grande scuola con una grande storia.Ma di quale politica scolastica parliamo? Chi in questi anni doveva occuparsi dei nostri figli? Cosa ha fatto? Una volta c’era la cerimonia dell’albero per ogni figlio nato? Ora nemmeno quella . ed i soldi della regione dove sono finiti?

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