Il M5S al Sindaco di Sant’Agnello: “approvate i regolamenti attuativi per il referendum popolare…”
SANT’AGNELLO – Il Movimento 5 Stelle chiede all’Amministrazione retta dal Sindaco Piergiorgio Sagristani di approvare il regolamento attuativo per i referendum e le proposte popolari. In tal senso è stata presentata l’8 gennaio 2016 un’istanza che attende risposta dal primo cittadino.
Spiega il M5S: ” Sant’agnello è uno dei Comuni d’Italia che ancora disattendono l’obbligo, previsto dagli articoli 7 e 8 del D.L.vo 18.08.2000 n. 267, di redigere i Regolamenti di attuazione degli Istituti di Partecipazione Popolare (Istanze, Petizioni e Proposte) e degli Istituti Referendari (Consultivi – Abrogativi – Propositivi). In pratica il nostro Comune, pur avendo previsto nel suo Statuto agli art. 38,39,40,41,42 e 43 la possibilità per i cittadini di partecipare alla vita politico-amministrativa del paese attraverso gli strumenti di cui sopra, non ha redatto i Regolamenti Attuativi, per cui questi strumenti rimangono inutilizzabili per la popolazione: è come se i cittadini avessero delle provviste ma in un deposito reso inaccessibile…
Attraverso i referendum comunali noi tutti potremo così finalmente proporre quesiti di tipo consultivo, propositivo e abrogativo su temi di interesse collettivo quali traffico, trasporto pubblico, questione rifiuti, servizi alla persona, verde, ambiente, cementificazione, e orientare l’azione politica di sindaco e consiglio comunale. Inoltre potremmo mettere in atto referendum su questioni rilevanti per la comunità escludendo le materie di finanza comunale, tributi e le tariffe,il personale e l’organizzazione degli uffici e dei servizi, le nomine e le designazioni. Tutta la materia va regolamentata con le modalità di presentazione e svolgimento e sulle questioni in oggetto diverse da quelle indicate dallo Statuto. La nostra speranza e che il sindaco si attivi quanto prima a convocare un consiglio comunale e a mettere all’ordine del giorno di deliberare l’emanazione dei decreti attuativi onde evitare segnalazione di tale mancanza al difensore civico regionale. Ricordiamo inoltre all’Amministrazione del Comune di S.Agnello che se non attemperata tale richiesta la legge prevede la possibilità di nominare un “commissario ad acta” .