Perchè i truffati da Banca Etruria devono essere risarciti dallo Stato?

Continua a tenere banco nel dibattito politico e nelle cronache – ma anche a non far dormire sonni tranquilli alla coppia Renzi&Boschi – lo scandalo di Banca Etruria con la truffa ai danni di migliaia di soci che hanno perso tutti loro risparmi a causa della cattiva se non truffaldina gestione dell’istituto bancario. Il Governo rischia parecchio e sta cercando di correre ai ripari stanziando fondi speciali e di solidarietà nel tentativo di mettere a tacere le proteste ed evitare di scoprire oltre il coperchio su uno scandalo vergognoso per il Paese intero. L’ultimo annuncio, dopo le contestazioni avanzate dall’Europa alle decisioni del Governo, è stato quello di un ulteriore ampliamento del fondo di solidarietà per i risarcimenti. Ora tanti si chiedono se è giusto che per le colpe degli Amministratori della Banca e per le responsabilità governative debba pagare lo Stato, cioè i Cittadini. Chi è stato truffato sicuramente ha diritto al risarcimento! Se ciò avviene, vuol dire che c’è stata la truffa e allora a pagare devono essere i responsabili della truffa medesima e quei politici e governanti che hanno giocato sporco, molto sporco. Ma devono pagare di tasca propria, non con i soldi pubblici!