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I Lettori/Il Comune Unico cancella la storia di una lotta per l’autonomia durata un millennio!

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Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

Ciccio Ciampa (IdV)
Ciccio Ciampa (IdV)

Egregio Direttore, qualche giorno fa abbiamo letto su Metropolis che il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero ha approvato il progetto di unificazione dei Comuni della Penisola Sorrentina e con lui un altro cittadino di Piano, Francesco Ciampa, entrambi evidentemente immemori della storia con cui Piano di Sorrento ha combattuto nei secoli la sua lotta per l’autonomia da Sorrento. Basta andare sul sito web del Comune di Piano per leggerla questa storia che, evidentemente, è stata dettagliatamente ricostruita e ricordata con lo scopo di rivendicare anche il senso di questa autonomia perseguita dalle genti di Piano contro l’arroganza e la prepotenza di Sorrento sotto il cui dominio e nome oggi invece si intende ricondurre Piano con l’intera realtà dei Comuni peninsulari…Gente senza memoria storica ed evidentemente a digiuno di valori, cultura e identità pensa di riportare in dietro di un millennio la storia del Paese. Forse è il caso di rifletterci e di mobilitarsi per evitare operazioni superficiali e scellerate! Grazie

PinP: Il dibatitto sull’unificazione dei Comuni peninsulari in un’unica grande Sorrento ritorna periodicamente di attualità, anche se per la prima volta tutti i Sindaci sembrano volerlo affrontare nel merito. La qual cosa, oggettivamente, non va condannata pregiudizialmente, ma attentamente valutata in tutte le sue implicazioni. Per quanto ci riguarda abbiamo cercato e continueremo a cercare di dare ampio spazio al confronto sull’argomento, sapendo comunque che la cosa è più complessa di quello che appare per le implicazioni che ne derivano sul piano del riassetto istituzionale ed amministrativo, della soppressione di servizi e addetti a vantaggio di altri, di riordino e classificazione dei rispettivi patrimoni che vanno ad incidere su quello che diventerà un unico patrimonio immobiliare e mobiliare di una nuova entità amministrativa con tutti gli effetti che ne conseguono, senza tralasciare l’aspetto fiscale-tributario e così via. Un’operazione assolutamente complessa che richiede, in primis, la volontà dei cittadini formalmente espressa, e soprattutto professionalità all’altezza di studiare e governare un’operazione di questo tipo!

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