Trionfo a Sofia per l’omaggio a Lucio Dalla di Raffaele Lauro
SOFIA – Non Poteva iniziare sotto Migliori auspici il tour all’Estero della Manifestazione-evento “Omaggio a Lucio Dalla“, organizzata a Sofia, dall’Istituto Italiano di Cultura, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e con il patrocinio dell’ambasciata d’Italia in Bulgaria e del Comune di Sofia, nell’ambito della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo. Nella splendida cornice della Sala Maggiore del Circolo dei Militari una folla di personalità del mondo politico, diplomatico, accademico ed economico bulgaro, nonche di studenti bulgari della lingua italiana e di imprenditori italiani operanti in Bulgaria ha applaudito, con momenti di intensa emozione , il concerto per pianoforte del Maestro Stefan Vraschev, che ha eseguito le composizioni più belle di Dalla e concluso con la magistrale interpretazione di “Caruso”, da parte del tenore bulgaro, Feodor Katrasnov.
L’entusiasmante serata, condotta con accattivante spigliatezza da Silvana Abagnale, sotto la regia della direttrice dell’IIC, Luigina Peddi, ha preso l’avvio con un brillante intervento sulla figura artistica del grande cantautore bolognese dell’Ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Marco Conticelli, il quale ha illustrato gli storici legami di amicizia e l’intenso interscambio commerciale tra l’Italia e la Bulgaria. Il critico d’arte bulgaro, Bogdan Patashev, consigliere dell’ambasciata del primo Sovrano Ordine di Malta in Bulgaria, ha analizzato la qualità narrativa e lo spessore culturale del romanzo biografico di Raffaele Lauro, “Caruso The Song – Lucio Dalla e Sorrento“, definendo l’opera dello scrittore sorrentino “un raro Esempio di poesia sulla poesia” e la più documentata definizione della poetica di Dalla e delle sue fonti di ispirazione, tra le quali, Sorrento, angolo vero della sua anima. Raffinato, dal punto di vista musicologico, l’applauditissimo contributo di Vincenzo Scotti, presidente della Link Campus University di Roma, il quale partendo da Mozart e dal melodramma italiano, ha esaltato la classicità della musica dalliana.
Scotti ha anche confessato di avere riascoltato, dopo la lettura del romanzo di Lauro, con una sensibilità nuova, le canzoni di Dalla, riuscendo a individuare le tracce di tutte le contaminazioni dalliane con l’antica melodia napoletana. Le suggestive e potenti immagini di Sorrento, da Piazza Tasso alla Marina Piccola, alla Marina Grande, al Grand Hotel Excelsior Vittoria, all’Hilton Sorrento Palace, al Bellevue Syrene, alle Isole Li Galli e a Positano, presenti nel docufilm “Lucio Dalla e Sorrento – I Luoghi dell’Anima“, proiettato in conclusione di serata, hanno incantato e mandato in visibilio il pubblico italo-bulgaro, che lo ha sottolineato con scroscianti applausi. Nei ringraziamenti ai Diplomatici, agli organizzatori e agli Amici bulgari, Lauro ha sottolineato la validità dell’iniziativa accolta ovunque con entusiasmo e di venire la cultura italiana, molto più apprezzata fuori che in patria (“C’è fame di cultura italiana nel mondo!”), rimanga il veicolo più efficace per consolidare la presenza del nostro paese all’Estero e per illustrare i beni, paesaggistici e culturali, dell’Italia, a partire dalla costiera sorrentino-amalfitana. Durante la giornata bulgara della Delegazione italiana ha registrato, inoltre, una conferenza congiunta di Vincenzo Scotti e di Raffaele Lauro, sulla cooperazione interculturale Europea, ai docenti e agli Studenti del Liceo della Lingua e della Cultura Italiana di Gorna Banja, nonche una lucida lettura di Vincenzo Scotti, in lingua inglese, sul tema “L’immigrazione e l’Unione Europea”, agli Studenti della Facoltà di Storia dell’Università di Sofia “St. Kliment Ohridski “, coordinata dalla storica Bulgara, Rumyana Marinova-Christidi.
Un commento
Giordano Biondo
A Piano di Sorrento invece si trastullano con un decrepito Pippo Baudo un incartacoperito Lando Buzzanca(quello del Merlo maschio proiettato in sala) e uno sfancato Peppe Barra…ma al netto degli ospiti che prendono il gettone, dei loro parenti e dei loro guardiaspalle/autisti …quanti carottesi c’erano? La sala ha circa 700 posti….piazza Cota ne può contenere anche 2 mila….Intorno alle 22 molti sono andati via. Un signore uscendo -forse un giornalista- ha detto:”Quando l’età media delle star di un evento supera abbondantemente i 60….vuol dire che….si sono pescati gli scarti, quelli che non li chiama più nessuno”. A Sofia vediamo che il sempre verde Lauro attira maree di folle con la vera cultura,perchè non la organizza lui una manifestazione culturale?