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Massa Lubrense, mozione dell’Opposizione sul Porto di Marina della Lobra

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Lello Staiano
Lello Staiano

Lorenzo Balduccelli
Lorenzo Balduccelli

MASSA LUBRENSE – L’Opposizione consiliare rappresentata da Lello Staiano, Serena Vinaccia, Giovanna Staiano, Dorina Iaccarino e Anna Maria Caputo ha presentato una mozione sulla problematica del nuovo porto di Marina della Lobra prospettando i rischi di risarcimenti milionari per la mancata realizzazione dell’opera. Ecco il testo del comunicato stampa che approfondisce la delicata questione chiamando l’Amministrazione del Sindaco Lorenzo Balduccelli a decidere quale strada intraprendere.
“La mancata realizzazione del nuovo porto di Marina della Lobra potrebbe provocare la richiesta di risarcimenti milionari a carico del comune ubicato all’ estremità della Penisola Sorrentina ed i cittadini massesi potrebbero trovarsi nella condizione di pagare uno scotto economico assai salato. Quanto salato? Tanto, anzi tantissimo.

Si parla di svariati milioni di euro. Probabilmente un paio, se non addirittura di più, forse addirittura quattro o cinque. Di fronte a questo genere di pericolo concreto il gruppo consiliare di “Insieme per Massa Lubrense”, guidata da Lello Staiano, ha deciso di scendere in campo presentando una mozione che testimonia la volontà di privilegiare la strada di un pur provocatorio confronto a quella di un aperto scontro.
Proprio nelle scorse ore, infatti, il gruppo consiliare con forti tinte “rosa” (perché forte della presenza di Serena Vinaccia, Giovanna Staiano, Dorina Iaccarino e Anna Maria Caputo oltre che di quella del capogruppo Lello Staiano) ha presentato una mozione indirizzata al presidente del Consiglio Comunale per puntare i riflettori su quello che tecnicamente viene definito come “Ristrutturazione dell’ Area Portuale di Marina della Lobra e rimessaggio con sistemazione del litorale Chiaia per la balneazione”.

Nel commentare la proposta del suo gruppo consiliare, Lello Staiano dichiara: “Sebbene legittimati a farlo, non intendiamo mettere la questione sul tavolo in termini politici. Piuttosto ci sembra opportuno catalizzare l’ attenzione degli amministratori comunali e quelli di tutta la cittadinanza sui rischi a cui l’ ondivagante atteggiamento dell’ amministrazione guidata dal Sindaco Lorenzo Balduccelli espone Massa Lubrense non solo in termini finanziari e patrimoniali, ma anche per l’ incapacità manifesta di cogliere opportunità per lo sviluppo economico e sociale del territorio”.
Nell’esprimere la volontà di spostare l’ “ago della bilancia” da una posizione di mera contrapposizione politica ad una più equilibrata chiamata della maggioranza al confronto su delicate questioni amministrative, Lello Staiano aggiunge: “L’iter dell’ intervento di cui parliamo, ha registrato un significativo impulso fin dal 2000 ovvero in un epoca antecedente all’ insediamento della amministrazione di Leone Gargiulo e grazie al determinate contributo di uomini che oggi siedono, a vario titolo (in consiglio o in giunta), tra i banchi della maggioranza. Già da solo questo rilievo dovrebbe procurare qualche imbarazzo, almeno in termini di coerenza, tra le fila dei supporter di Balduccelli. Eppure questo aspetto, tutt’ altro che irrilevante, passa in secondo piano rispetto al fatto che scelte scellerate potrebbero procurare effetti assai gravi sugli equilibri delle casse comunali e nelle tasche dei cittadini”.

Lo stesso capogruppo di “Insieme per Massa Lubrense”, citando testualmente alcuni passaggi della mozione appena presentata (che, per completezza di informazione, si allega al presente comunicato) ricorda: “Non può essere trascurato il fatto che la Società Marina Lobra S.r.l. ha presentato al comune di Massa Lubrense “Istanza di invito e di diffida all’ annullamento e ritiro in autotutela della determina n° 42 del 15 giugno 2015 del Servizio Lavori Pubblici oltre che di invito alla verifica delle eventuali responsabilità anche in relazione alle ipotesi di risarcimento del danno.
In primo luogo parliamo di un indennizzo, a titolo di risarcimento per il mancato guadagno, pari al 10 per cento delle opere ancora da eseguire. Ciò perché l’ articolo 158, comma 1, lettere b-c del decreto legislativo 163/06 prevede che “qualora il rapporto di concessione sia risolto per inadempimento del soggetto concedente ovvero quest’ ultimo revochi la concessione…” il concessionari possa accampare legittime pretese”. In realtà non è solo la risoluzione della convenzione, ma anche i soli ritardi che espongono le casse comunali a serissimi rischi di dissesto. Quanto seri? Se la società concessionaria si accontentasse del solo 10% al quale ho fatto riferimento in precedenza si tratterebbe di un milione ed ottocentomila euro circa. Ciò perché l’ opera prevede impegni complessivi per 18 milioni di euro. Tuttavia questo sarebbe un danno minimo rispetto a ben più cospicue e motivate richieste risarcitorie”.

Al di là dei rilevantissimi aspetti contabili, però, il capogruppo Lello Staiano evidenzia l’ importanza strategica dell’ opera pubblica che vede interessata Marina della Lobra e, anche in questo caso, riprendendo un passaggio della mozione appena presentata, evidenzia: “Il progetto di riqualificazione dell’ area portuale di Marina della Lobra rappresenta, allo stato attuale, l’ unica e concreta opportunità per poter avere finalmente la tanto attesa e desiderata riqualificazione dello splendido borgo marinaro di Marina della Lobra , che si rivelerà un volano sia per l’ economia massese che per le casse comunali, in quanto fonte indiretta di maggiori entrate tributarie, attraverso l’ incremento delle superfici delle attività soggette a tale imposizione”.
Avviandosi alle conclusioni, Lello Staiano, dichiara: “Lorenzo Balduccelli e quanti sostengono la sua maggioranza hanno il dovere di rompere gli indugi, sgomberare il campo da qualsiasi equivoco e fare chiarezza anche in ordine alla volontà di non tutelare qualsivoglia interesse che non sia quello della città. Il gruppo di “Insieme per Massa Lubrense” chiama tutti al confronto in sede pubblica ed istituzionale. Sarà nel Civico Consesso che introdurremo ulteriori elementi per uscire da una situazione di inaccettabile impasse”.

Mozione porto massa

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