Lucia Gargiulo (PD) al Sen. Raffaele Lauro: “benvenuto a bordo”
Lucia Gargiulo, consulente del lavoro e segretario cittadino del PD a Sant’Agnello, ha indirizzato questo messaggio di benvenuto al Sen. Raffaele Lauro che ha aderito al PD del Lazio che giovedì 24 settembre 2015 ha organizzato una conferenza stampa al Parlamento per dare l’annuncio ufficiale della sua adesione al Partito. Scrive Lucia Gargiulo: “Gentilissmo Senatore, si ricorda di me? Sono Lucia Gargiulo, Consulente del Lavoro, consigliere nell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro Unione Provinciale, dove rappresento la Penisola Sorrentina, e segreatario PD del Circolo di Sant’Agnello. L’ultima volta che ci siamo visti è stato alla presentazione del suo ultimo libro al Sorrento Palace, dove ho fatto anche una foto, che le trasmetto in allegato!
Volevo farle tantissimi auguri per essere passato al PD, sono super contenta per la Sua scelta, ricordo che già in quella sede mi ha dato l’esclusiva della notizia! Secondo me il PD ha bisoigno di persone come NOI che operiamo per il Bene Comune. Pensi che l’ho sempre ammirata, l’unica cosa negativa è che non apparteneva al mio stesso Partito! Sono quasi 2 anni che mi hanno eletta segretario del Circolo di Sant’Agnello. Prima di questa data le persone non sapevano neanche che esisteva un PD a Sant’Agnello. Ho organizzato convegni, abbiamo fatto varie manifestazioni per avere una sospensiva per la NASPI, il nuovo tipo dell’indennità di disoccupazione, che penalizzava i lavoratori stagionali. Ci auguriamo che venga apportato al più presto una modifica alla norma perché dall’anno prossimo avremo di nuovo il problema: chi farà 6 mesi di lavoro beneficierà di 3 mesi di Naspi. Quindi stiamo continuando a combattere! Non immagina quanto sia stata contenta quando ho letto l’esclusiva sul blog di Vincenzo Califano! Spero di poterla incontrare al più presto e conti sempre su di me che, a differenza di altre persone, credo ancora nel PD!
Benvenuto a “bordo”! Con infinito affetto e stima illimitata”.
LA RISPOSTA DEL SEN. RAFFAELE LAURO
Carissima Lucia, grazie per il Tuo affettuoso e gradito benvenuto, a bordo, nel Partito Democratico!
Ho seguito, da sempre, sul blog di Vincenzo Califano, la Tua inesausta e coraggiosa attività, politica e consulenziale e, per questo, Ti ho confermato tutti i miei sentimenti di stima e di amicizia, nel nostro gradito incontro estivo, di omaggio a Lucio Dalla, all’Hilton Sorrento Palace.
La mia scelta politica, esclusivamente politica, non frutto di mercanteggiamenti di qualsiasi tipo, che mi sono del tutto estranei, viene da lontano ed è il risultato, serio e meditato, di una riflessione, maturata nel corso di tre anni.
D’altro canto, chi mi conosce bene, a Roma, a Sorrento o in Penisola Sorrentina, sa che non sono solito fare scelte improvvisate o immotivate. Nè posso, pur rispettando i giudizi e le opinioni “persino” di qualche improvvisato e superficiale censore, purché espressi in buona fede, rinunziare ad essere coerente con la mia coscienza e con quello in cui fermamente credo.
Chiarirò, tra giorni, all’annuncio ufficiale da parte del partito, a livello regionale del Lazio e nazionale, le motivazioni politiche di questa scelta che, come alternativa, per me aveva soltanto il definitivo ritiro dall’impegno politico-istituzionale.
Ed io, al contrario, mi sento di voler recare ancora un contributo di crescita, civile ed economica, al mio amato paese, specie nel campo della legalità, così straziata dalla dominante criminalità organizzata e, valga come drammatico esempio, dalla devastante piaga sociale del gioco d’azzardo. Oggi, in campo, per tirare fuori dal pantano l’Italia, rimane soltanto la proposta organica del PD di riforma istituzionale e di ammodernamento nazionale, in tutti i campi, portata avanti da una giovane classe dirigente di partito, profondamente motivata, consapevole e determinata, dopo decenni di fallimenti dei governi di centro destra, di centro sinistra e, in particolare, dei cosiddetti governi tecnici.
Al di fuori di questa proposta del PD sopravvivono soltanto conservatorismi di ogni stampo; privilegi, per ora appena scalfiti, di caste immutabili, amministrative, sindacali e imprenditoriali; improvvisazioni giovanilistiche; neo-fascismi e neo-razzismi, da brividi; ramificazioni criminali organizzate nel tessuto economico-finanziario e, purtroppo, giovani generazioni allo sbando, demotivate e alla ricerca disperata di una prospettiva, non solo di lavoro, ma ideale. Ed è per queste giovani generazioni, come in tutta la mia vita pubblica, da quando con alcuni giovanissimi amici sorrentini, iniziai il cammino politico-amministrativo, negli anni settanta, a Sorrento e nella Penisola Sorrentina, insieme con Francesco Compagna e Ugo La Malfa, che mi dedicherò, di nuovo, ovunque sarò chiamato, al servizio della nostra democrazia repubblicana.
Gli ideali di allora sono rimasti intatti e rimangono più attuali che mai: la difesa della democrazia e dei principi della costituzione; l’ammodernamento dell’apparato pubblico; la tutela dei diritti dei cittadini, di tutti i cittadini, senza serie A e serie B; la trasparenza delle istituzioni, a livello centrale e periferico, e del confronto elettorale; la guerra alle mafie, ai nepotismi, ai familismi, ai clanismi, al clientelismo elettorale e ai privilegi, malattie ereditarie dell’Italia; l’equità fiscale; l’occupazione e il diritto ad un lavoro dignitoso; una scuola moderna, allineata alla dimensione globale, e, non da ultimo, la prospettiva di crescita culturale, civile ed economica dei giovani, non più costretti ad emigrare.
Io sono rimasto quello di allora (altri sono politicamente cambiati, per fortuna): uno studente lavoratore, di umili origini, cattolico, convinto democratico, servitore delle istituzioni repubblicane, amante della libertà, per tutti, e della giustizia sociale, per tutti! Non per pochi!
Scusa la lunghezza, cara Lucia, ma la Tua mail meritava una risposta adeguata alla Tua cortesia, politica e personale.
Verrò a ringraziarTi, di persona, presto, a S.Agnello, anche se i miei futuri impegni politici mi occuperanno, in futuro, prevalentemente a Roma.
Con ricambiato e fraterno affetto,
Raffaele Lauro