A Piano di Sorrento la festa per il Santo Patrono ha deluso la Città
PIANO DI SORRENTO – Dopo la bella e suggestiva processione di San Michele che ha visto sfilare lungo le strade della città le Arciconfraternite di Meta, Piano e Sant’Agnello, era inevitabile che la discussione popolare si spostasse sulle novità di questa edizione 2015 che, ricordiamolo, è un fritto misto tra la storica festa patronale (la festa di San Michele) e un evento folkloristico denominato “Pianissimo” su cui sovrintende direttamente l’Amministrazione comunale di concerto con qualche associazione. La scelta di cancellare da Piazza Mercato le Giostre che, da decenni, caratterizzavano l’appuntamento di fine estate richiamando gente da ogni angolo della Penisola, ha sicuramente mortificato la festa oltre che i giostrai rimasti vittima, diciamo così, di un equivoco.
Gli era stato promesso di poter montare le attrazioni per tre giorni nell’area adibita a parcheggio in Piazza della Repubblica con un aggravio di oneri per ripristinare le modifiche che si dovevano apportare per installare alcune attrazioni. La SIS, società gestore del servizio, si è opposta. Probabilmente avrà avuto le sue buone ragioni e bisognerebbe conoscere se ne capitolato d’appalto il Comune ha previsto la possibilità di disporre nel corso dell’anno dell’area per iniziative e/o eventi speciali. In mancanza è difficile contestare alla SiS il rifiuto opposto alle giostre. Tutto è stato male gestito e potrebbero anche seguire strascichi legali da parte dei giostrai che, per quanto se ne sa, si sono sentiti lesi in un loro diritto, ma anche un po’ presi in giro dal Comune. La decisione di appaltare per 5 anni, a partire da oggi, un servizio di gazebo che ha letteralmente trasformato il volto classico delle tradizionali bancarelle, a detta degli stessi espositori è stata infelice ed onerosa.
La gente ha mostrato di non apprezzare questo nuovo look espositivo che peraltro risulta molto più ingombrante e d’intralcio alla viabilità rispetto alle vecchie bancarelle che creavano un suggestivo clima di festa secondo tradizione. Senza parlare della scelta artistico-canora che ha portato ancora una volta ad affidare alla cantante Francesca Maresca l’onore del palcoscenico che, con tutto il rispetto per l’artista, tutto è fuorchè una novità attraente ed elettrizzante. Qualcuno ha commentato: “...era meglio se facevano organizzare la Corrida a Gianni Iaccarino che avrebbe divertito e portato un po’ di gente a sorridere e ad assistere alle sue variegate e gustose performance canoro-cabarettistiche“. Sulla questione c’è anche un piccolo giallo che riguarda il mancato accordo con un’artista, Bianca Atzei, che prima è stata contattata tanto da includere la sua esibizione nel calendario degli spettacoli (come dimostra la foto). Che cosa sia successo e perchè al suo posto è stata preferita Francesca Maresca sarebbe interessante che qualcuno lo spiegasse, sempre e solo per dileguare dubbi anche per quanto concerne i cachet. Sicuramente l’Atzei sarebbe stata una novità e avrebbe richiamato un po’ di pubblico visto che già le tamorre hanno deluso le aspettative e non si comprende l’ostinazione (di chi?) nel continuare a proporre questo tipo di spettacolo che poco o nulla interessa al pubblico della festa di San Michele e peraltro risulta anche parecchio fastidioso come hanno rilevato tante persone.
Abbiamo voluto riassumere le tante critiche raccolte, le mail e le segnalazioni giunteci e pubblicate sui social su questo argomento che, sicuramente, non sta al primo posto dei nostri interessi informativi, ma pur sempre si tratta di un’attività che coinvolge l’Amministrazione pubblica e che, al di là della spesa, è stata capace di generare un vero e proprio sommovimento popolare che quindi non poteva lasciarci indifferenti.
Un commento
Giordano Biondo
Uno scempio, un zazzariare denaro pubblico con questa specie di inutile festa del nulla, con artisti scadenti, con il corso Italia trasformato in un anonimo spazio fiera e questo perchè questa gente è legata mani e piedi con gente di fuori ,non fa gli interessi del popolo, si sta vendendo la città(MALEDETTI) ecco quelli sul comune si sono legati mani e piedi con la SIS divenuta padrona per 5 anni di piazza della Repubblica(VERGOGNA MALEDETTI AMMINISTRATORI), tra un po Villa Fondi alla PEGASO(MALEDETTI AMMINISTRATORI PUBBLICI), parchi abbandonati, Marina di Cassano tolta ai carottesi per far campare tre famiglie(MALEDETTI AMMINSTRATORI PUBBLICI), parchimetri dappertutto dati in gestione ad una società di fuori(MALEDETTI AMMINISTRATORI PUBBLICI), concessioni per negozi e box auto dati a gente di fuori(MALEDETTI AMMINISTRATORI PUBBLICI), ora volete anche creare un centro commerciale per 3 o 4 locali ed il resto per genbte di fuori sventrando altro verfe(MALEDETTI AMMINISTRATORI PUBBLICI), avete chiuso una scuola per fini speculativi , deportando i ragazzi con una spesa colossale di bus in una finta scuola perchè quella di Mortora non è nata coma scuola(MALEDETTI AMMINISTRATORI PUBBLICI), eseguite ordini a comando, non fate gli interessi del paese e poi andate in processione dietro San Michele, maledetti amministratori pubblici, il Santo combattè gli infedeli e voi dovreste solo vergognarvi.