Sorrento

Sorrento, sul sito web del Comune indisponibili dati e dichiarazioni dell’Assessore De Angelis

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Maria Teresa De Angelis
Maria Teresa De Angelis

SORRENTO – Navigando sul sito web del Comune si scopre che le sezioni relative alla trasparenza degli atti e nello specifico le informazioni inerenti gli organi politici non risultano aggiornate, se non parzialmente e in modo incompleto. Per quanto concerne la Giunta solo la scheda inerente la vice sindaco Cancellieri risulta aggiornata con i dati richiesti, mentre nessun dato e dichiarazione è disponibile per l’Assessora Maria Teresa De Angelis. Anzi, cliccando sul suo profilo, si apre la scheda della Cancellieri.

Poichè la De Angelis ha ricoperto la carica di assessore anche nella precedente consiliatura, appare quantomeno inusuale l’indisponibilità dei dati obbligatori. Il Responsabile della Trasparenza, dott. Antonino Gianmarino, è preposto alla vigilanza e alla segnalazione di questi casi, come pure la Segretaria Generale Elena Inserra quale responsabile dell’Anticorruzione. Allo stato dovrebbero già aver assunto i provvedimenti del caso, anche per non incorrere nelle previste contravvenzioni in capo alle loro responsabilità. In base al Dlgs 14 marzo 2013, n. 33 – articolo 47 – sono previste sanzioni per casi specifici: 1. La mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all’articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell’incarico al momento dell’assunzione in carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado, nonchè tutti i compensi cui da diritto l’assunzione della carica, dà luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento è pubblicato sul sito internet dell’amministrazione o organismo interessato. 2. La violazione degli obblighi di pubblicazione di cui all’articolo 22, comma 2, dà luogo ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della violazione. La stessa sanzione si applica agli amministratori societari che non comunicano ai soci pubblici il proprio incarico ed il relativo compenso entro trenta giorni dal conferimento ovvero, per le indennità di risultato, entro trenta giorni dal percepimento. 3. Le sanzioni di cui ai commi 1 e 2 sono irrogate dall’autorità amministrativa competente in base a quanto previsto dalla legge 24 novembre 1981, n. 689.

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