Nasce il Comitato “Fogne Sicure” Penisola Sorrentina
Il nostro settimanale “mezzogiorno&dintorno“, col quale dall’anno scorso stiamo seguendo tutte le problematiche relative all’inquinamento del mare e alla salvaguardia di questo straordinario patrimonio naturale ed anche economico, si fa promotore di uno speciale Comitato Civico denominato “Fogne Sicure Penisola Sorrentina” per mantenere alta la vigilanza sul tema ambientale oggi più scottante per l’intera Costiera. L’intervento di Raffaele Lauro ha toccato i punti essenziali del problema, ha indicato la strada maestra da seguire da parte delle Amministrazioni locali per affrontare seriamente il problema senza nascondere la testa nel terreno, dimostrando con gli atti e non a parole, l’amore per questo territorio che dev’essere salvaguardato con azioni risolutive, senza equivoci e senza infingimenti da parte di ognuno di noi, con spirito di collaborazione certamente, ma soprattutto senza quei secondo fini che fino ad oggi hanno impedito di dare risposte esaustive ai gravi problemi che abbiamo. Oggi la stampa dedica ampio spazio al tema e in particolare il “Il Fatto Quotidiano” con Vincenzo Iurillo riprende, tra l’altro, la nostra proposta sul piano di intervento finanziario della Regione Campania.
Questa mattina, almeno fino alle ore 12, a Marina Piccola non era stato ancora affisso il divieto di balneazione, tant’è che si vedono alcuni bagnanti immergersi nelle acque interdette. Questo sicuramente non depone a favore dell’Amministrazione locale. “Fogne Sicure Penisola Sorrentina” significa poter avere finalmente un sistema di smaltimento fognario moderno e funzionale per una comunità che vive prevalentemente di turismo, ma che proprio per quesa ragione deve avere a cuore come nessun altro le sorti e la salute di chi ci vive in questa terra. Solo così l’avvento del Depuratore di Punta Gradelle potrà funzionare a regime, in modo efficiente ed efficace.”Fogne Sicure” è perchè si intervenga da parte delle Autorità, amministrative e giudiziarie, garantendo prioritariamente la tutela degli interessi generali e vigilando sul corretto impiego delle risorse pubbliche. Anche su questo Raffaele Lauro è stato chiaro. Chi vuole può aderire a “Fogne Sicure” sapendo che serve a ingaggiare e a continuare nella vera e propria lotta per il nostro diritto a vivere in un ambiente salutare e in un mare pulito, degni del nome e della storia di Sorrento.