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Lo spaventoso overflow del primo temporale, a Meta Tito nei rivi con la Gori e De Pasquale

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overflow penisola sorrentina 11 agosto 2015META – Il maltempo era atteso e soprattutto previsto. Complice il temporale si sono puntualmente verificati gli overflow che hanno letteralmente riversato nel mare della Costiera tonnellate e tonnellate di liquami fecali (secondo una stima approsimata per difetto ogni giorno – senza contare i picchi dovute alle presenze turistiche stagionali, si riversano in condotta oltre 40 tonnellate di liquami fecali e 120 metri cubi di liquami urinari solo di origine umana) trasformando letteralmente in una fogna il mare che bagna i lidi da Sorrento e a Meta. Sin dalle prime ore del mattino il sindaco Giuseppe Tito, di recente nominato coordinatore degli interventi per la tutela del mare, accompagnato da una squadra di tecnici della Gori e dal foto-reporter Luigi De Pasquale sta effettuando sopralluoghi nel rivo e in prossimità degli scarichi lungo tutta la costa a Meta per rendersi conto di come stanno effettivamente le cose e prendere atto che si tratta di una vera e propria emergenza ambientale che soltanto i ciechi, quelli che sono in malafede (baste leggere alcuni commenti sui social) e gli ingenui si ostinano a negare. Questa foto pubblicata stamattina su Facebook è esaustiva di qualsiasi ragionamento e conferma, senza ombra di dubbi, quanto da tempo andiamo scrivendo e documentando.

Chi continua a parlare di terriccio che dalle montagne finisce nel mare a causa della pioggia evidentemente non ha occhi per vedere, naso per odorare e soprattutto cervello per ragionare. Ci troviamo innanzi a un vero e proprio disastro ambientale di cui devono prendere consapevolezza le Autorità comunali smettendo una volta per tutte le ipocrisie interessate per varare un piano straordinario di interventi insieme alla Gori e alla Regione e affrontare seriamente l’emergenza che, lo ripetiamo, prescinde anche dal depuratore di Punta Gradelle. Come si vede dalle immagini (e in giornata vedremo lo straordinario reportage realzizato da De Pasquale) i liquami finiscono in mare lungo il loro tragitto e quindi è sulla condotta che si tratta di intervenire oltre che sui tanti scarichi abusivi e illegali che vi si inseriscono aumentando ulteriormente la portata per cui, con la pioggia, tracima tutto fuori!

2 commenti

  • raffaele

    Ben detto grazie a una informazione corretta,ai 12900 occhi alle 6000 menti della Grande onda e all’impegno personale di DePasquale e Beppe Tito usciremo fuori dalla emergenza.Nel frattempo utilizziamo le 12000 braccia della Grande Onda per raccogliere e portare a terra i tanti rifiuti grossolani che sono finiti a mare.Serve anche questo

  • MICHELE RIA

    Ben detto…tutto ciò che occorre fare “prescinde anche dal depuratore di Punta Gradelle”..”è sulla condotta che si tratta di intervenire oltre che sui tanti scarichi abusivi e illegali” .Il Sindaco di Meta dovrà chiedere alla Regione un intervento straordinario anche in termini economici per sistemare la condotta fognaria, separare le acque bianche dalle nere, incentivare tutti i cittadini a mettersi in regola con la normativa vigente,contemporaneamente occorrerà fare degli accurati sopralluoghi per perseguire chi si ostina da anni a scaricare abusivamente nei valloni e a mare rifiuti di ogni genere! Misureremo su questo enorme problema la rispettabilità e la capacità delle presenti e future classi dirigenti.

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