Sorrento, la carica dei “primi non eletti” che rientrano in Consiglio dalla finestra…
SORRENTO – Dopodomani, mercoledì 22 luglio 2015, si riunisce il nuovo Consiglio Comunale eletto il 31 maggio. L’appuntamento nel palazzo municipale è fissato per le ore 18 e prevede 10 punti all’ordine del giorno. Al primo punto la convalida degli eletti con il subentro dei 4 consiglieri che prendono il posto di quelli che sono stati nominati assessori. In questi casi, trattandosi di un Comune oltre i 15mila abitanti, la sostituzione ha luogo contestualmente all’insediamento, tanto da non potersi neanche parlare di surroga visto che i subentranti sono stati convocati come tutti gli altri Consiglieri.
Siederanno quindi sin dal primo minuto nel civico consesso Emiliostefano Marzuillo, Mariano Pontecorvo, Lorenzo Fiorentino e Federico Gargiulo. Al secondo punto l’elezione del Presidente del Consiglio carica per la quale si va verso la riconferma di Marzuillo che l’avrebbe spuntata su Luigi Di Prisco, la new entry forte di ben 400 voti personali e che, se eletto presidente, almeno avrebbe rappresentato una novità rispetto alla trascorsa consiliatura. Invece si ripropone lo schema del primo mandato con la sola variante del vice sindaco Cancellieri, scelta sicuramente di alto profilo istituzionale, ma politicamente funzionale solo a scongiurare una precocissima resa dei conti interna tra i quattro Assessori che già si contendono la successione a Cuomo. Sull’elezione del presidente non c’è stata da parte della maggioranza alcuna concertazione con le minoranze, come invece dovrebbe avvenire in questi casi visto che si tratta di una nomina super partes a garanzia del Consiglio.
Stando alle indiscrezioni sarebbe stato interpellato per vie informali il PD di Ferdinando Pinto, mentre non ci sono stati contatti col gruppo di Marco Fiorentino che da mercoledì siederà nei banchi dell’Opposizione. Si viene a concretizzare una circostanza sicuramente insolita, evidenziata proprio dal consigliere Di Prisco: “In Consiglio avremo un sindaco e due ex sindaci, tutte figure di spicco che sicuramente potrebbero dare una svolta alla politica cittadina se si lavorasse tutti insieme…“. Gli altri argomenti della seduta sono: il giuramento del Sindaco; la comunicazione della composizione della Giunta; la nomina della Commissione Elettorale; la definizione degli indirizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni; la nomina della Commissione per i giudici popolari; ultimi il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio”. Fiorentino dal canto proprio ha evidenziato: “Siamo in forte ritardo sul bilancio 2015 che dovrebbe essere approvato entro il 30 luglio. Se non c’è proroga, mi chiedo, che si fa? E poi ci sono i tributi su cui è chiamato ad esprimersi il Consiglio ed ho sentito che si pensa di riconvocare il Consiglio entro fine mese solo per questo adempimento“.