Sorrento: insediato il Consiglio…e Cuomo dichiara compatibile Marco Fiorentino

SORRENTO – Non c’è stato sicuramente il pubblico che, solitamente, accompagna l’insediamento di un nuovo Consiglio Comunale ad assistere alla prima seduta del Cuomo-bis. Soprattutto addetti ai lavori e qualche supporter irriducibile hanno così potuto ascoltare con le proprie orecchie la convalida degli eletti con la dichiarazione del Sindaco Giuseppe Cuomo e della Segretaria Generale Elena Inserra che non esistono cause di incompatibilità nei confronti di Marco Fiorentino che può legittimamente occupare il suo posto in consiglio comunale. Così, se avesse vinto le elezioni, Fiorentino sarebbe stato legittimamente sindaco di Sorrento mentre tutta la campagna elettorale di Cuomo&Co, supportata da una stampa che definire acritica è solo un eufemismo, ha spacciato per verità una menzogna.

La bufala dell’incompatibilità e quindi del rischio di un ritorno alle urne anticipato nel caso Fiorentino fosse stato eletto sindaco alla fine si è sgonfiata dimostrando la malafede e la manipolazione dell’elettorato scientemente portata avanti dalla maggioranza col supporto mediatico. In questo senso rivendichiamo la correttezza e la trasparenza dell’informazione da noi svolta sia online che sul settimanale “M&DSorrento” dove abbiamo documentato le ragioni di Fiorentino perchè reali e rispondenti alla verità dei fatti che altri hanno invece travisato e manipolato per condizionare l’esito del voto. Un voto che anche per questo non è stato libero oltre che per tante altre ragioni su cui occorrerà fare chiarezza nell’interesse della trasparenza e del generale itneresse mai come in questa circostanza pesantemente compromesso. Ma Cuomo e compagnia avevano davvero poche cartucce da sparare oltre alla bufala e all’asservimento della municipalità ai loro interessi elettorali come lo dimostrano decine e decine di atti prodotti dall’Amministrazione in tutti questi mesi e come spieghiamo nel settimanale che sarà in edicola domani pagando cambiali ai “grandi elettori“.

Lo stesso Ferdinando Pinto, per la verità rinnegando quanto sostenuto in campagna elettorale, ha dovuto riconoscere l’inesistenza di condizioni di incompatibilità, richiamando anzi la segretaria comunale e il sindaco a una corretta adozione dell’atto di convalida senza lasciare aperti inutili e inesistenti strascichi legali. Invece la contestazione di incompatibilità la maggioranza l’ha rivolta all’indirizzo dellì’ex assessore Federico Gargiulo per una lite con l’Ente che è anche piuttosto datata e che nella trascorsa consiliatura, nella quale Gargiulo è stato Assessore, nessuno si era premurata di sollevare. E’ evidente l’intento della maggioranza di agevolare la sostituzione di Gargiulo che, trascorse le elezioni, non rientra più nei piani di Cuomo e compagni. Si tornerà in Consiglio massimo entro un settimana per risolvere la questione di Gargiulo e per approvare il bilancio di previsione 2015 per il quale non c’è stata ulteriore proroga e che giungerà all’ultimo minuto all’esame del Consiglio. L’assemblea ha eletto presidente del CC l’avv. Emiliostefano Marzuillo che però ha ottenuto tre voti in meno alla seconda votazione, mentre Fiorentino e il suo gruppo avevano avanzato la proposta di eleggere presidente l’avv. Ferdinando Pinto.