A Piano le strade continuano a sprofondare…Di nuovo a Corso Italia

PIANO DI SORRENTO – Mentre una certa politica discetta di scenari politici prossimi venturi indifferente rispetto a quanto sta avvenendo nel Paese, la Città continua a sprofondare, letteralmente parlando, proprio laddove si sono concentrate le attenzioni degli inquirenti nell’inchiesta sull’UTC: il Vallone di San Giuseppe sotto Corso Italia all’altezza della Piazza della Repubblica. Stamattina si è verificato l’ennessimo abbassamento del fondo stradale all’altezza di un tombino (proprio innanzi alla Banca Monte dei Paschi di Siena) con transennamento alla men peggio in attesa non si sa bene di che cosa?

Una segnalazione su FB postata da Franco Maresca ha lanciato l’allarme sul pericolo insorto, appena qualche giorno dopo l’incidente che si è verificati pochi metri più avanti per una buca dove è finito un centauro in transito nelle ore serali per fortuna senza gravi conseguenze, in questo caso davvero si è trattato di un miracolo vista la dinamica dell’incidente. Perchè Corso Italia continua a sprofondare in questo tratto di strada dove da 21 mesi sono in corso i lavori per la creazione di un pozzo a vortice nel Vallone finalizzato a canalizzare le acque piovane? Pochi mesi fa l’UTC e la Giunta approvarono una costosa variante ai lavori in corso a seguito di una perizia dell’ing. Carmine Sessa che evidenziava addirittura il rischio di un crollo della strada per cui richiedeva la variante predisposta dall’UTC e approvata dalla Giunta.

Anche in quella circostanza si è discusso della delicata questione in consiglio per un’interrogazione dell’Opposizione che ha anche pubblicato un manifesto su questa storia. Dall’UTC e dalla Politica sono venute le solite smentite e rassicurazioni: nel frattempo la Magistratura ha aperto una mega inchiesta sulla gestione dell’UTC a Piano di Sorrento con addentellati vari e così a finire nel mirino sono stati anche questi lavori nel Vallone. Intanto il transennamento di stamattina di questo tratto di Corso Italia costringe ulteriormente il transito automobilistico e non si comprende se i mezzi pesanti – bus e autocarri – siano facultati a transitare oppure no.

Il rischio che la strada continui a sprofondare è evidente per il ripetersi di episodi sempre più frequenti e preoccupanti. Oggi il consigliere Gianni Iaccarino, con un’intervista ad Agorà che merita un commento specifico, critica le segnalazioni sui tanti disastri urbani operati dal consigliere Vincenzo Iaccarino la cui minuziosa attività di monitoraggio del Paese svolta con la collega di Gruppo Anna Iaccarino – azione del tutto sconosciuta alla maggioranza che governa la città – nelle scorse settimane ha scongiurato si verificasse un vero e proprio disastro, sempe dovuto allo sprofondamento stradale, a Via Gennaro Maresca. Lì, dopo reiterate quante infruttuose sollecitazioni, sono intervenuti i VV.FF. e solo a questo punto il Comune si è deciso a fare la propria parte! L’immagine di un Paese che affonda con l’Amministrazione che sin qui l’ha retta è sempre più realistica, indipendentemente dagli esiti delle inchieste in corso per le quali, non si comprende in virtù di quale straordinario potere, il solo consigliere Gianni Iaccarino ha impartito “urbi et orbi” l’assoluzione pregiudiziale anche rispetto ai risultati che scaturiranno dall’inchiesta della Procura e dalle indagini dei Carabinieri.