Il Fatto e le rivelazioni porno-intime su Berlusconi

Sottoscriviamo l’editoriale di Marco Travaglio su “Il Fatto Quotidiano” oggi in edicola perchè, tra l’altro, spiega la differenza che intercorre tra i giornalisti e gli scribacchini, tra chi serve l’informazione e chi si serve dell’informazione per proprio tornaconto e per rendere omaggio ai potenti di turno. Dei secondi se ne contano eserciti a tutti i livelli e come la malapolitica inquinano il Paese. Così pure vi suggeriamo l’intervista pubblicata oggi su “Il Tempo” e che spiega le ragioni per cui il direttore ha scelto di pubblicare questi atti intimi.

Le rivelazioni scabrose che stanno al centro del Ruby Ter, il processo sulle olgettine che ricattavano Berlusconi che a sua volta le corrompeva cone denaro, tanto denaro, e regali costosissimi (case, auto, vacanze, etc…) per scoraggiarle dal testimoniare la verità sul Bunga-Bunga, come scrive oggi sempre su “Il Fatto“ Fabrizio d’Esposito fanno crollare anche il mito del Berlusconi macho. Insomma la fine di un uomo, ma soprattutto di un’epoca, una debacle umana oltre che politica! Non tanto perchè all’ex Premier piaceva anche farsi sodomizzare da una minorenne (de gustibus non est disputandum), ma perchè è a gente come questa che gli Italiani hanno affidato il governo del Paese. In tutti questi anni con le loro combriccole hanno ingolfato le istituzioni di corrotti e sgualdrine, di camorristi e mafiosi, hanno impoverito l’Italia e gli Italiani rubando a più non posso fino ad affidarla nelle mani di un giovanotto che, in dispregio di qualsiasi regola e senza mai averne avuto mandato dagli elettori, sta tentando di instaurare una dittatura attraverso la manipolazione della Costituzione, l’approvazione di una legge elettorale capestro e la schivizzazione del popolo ai voleri dei potenti che governano il mondo. Come oggi siamo costretti a prendere atto dei disastri provocati da Berlusconi nel suo ventennio e con tali sfaceli dobbiamo fare i conti, così l’Italia rischia di ritrovarsi alla fine della parabola renziana senza avere più la forza, ma soprattutto gli strumenti, per reagire. Forse è davvero il caso di svegliarsi da questo sonno della ragione che genera mostri!