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Regione, il presidente De Luca su un’ipotesi di condono edilizio

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Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

NAPOLI – Il neo presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca va avanti per la sua strada e, come ha dichiarato in un’intervista a Radio 24, i tempi per una sua eventuale sospensione sono lunghi e  nel frattempo avrà insediato il Consiglio, nominata la Giunta (50% uomini e 50% donne), avviato il suo lavoro. In particolare De Luca si è soffermato su due temi scottanti: rifiuti e abusi edili (si tenga presente che il leader del Movimento anti-demolizioni Domenico Elefante era candidato in una delle liste a sostegno di De Luca).

Sui rifiuti il Presidente ha esluso di “...fare un termovalorizzatore che vuol dire impegnare 400milioni di euro e avere l’impianto tra 4 anni. Non ci sono le condizioni per farlo”. Per quanto concerne invece la possibile sanatoria edilizia ha spiegato: “Abbiamo in Campania 80mila alloggi abusivi. Chi li può demolire? Avete forse le cave per portare il materiale di risulta? Bisogna essere pratici. Io escludo una sanatoria per tre categorie di abusivi: primo, per l’abusivismo in luoghi di vincolo assoluto (se costruisci sotto Ravello o Sorrento vai demolito, ndr), secondo per chi ha costruito in zone con pericolo per la pubblica incolumità (se costruisci sul greto del fiume devi essere demolito, ndr), terzo avevi già un alloggio di proprietà e hai fatto l’abuso. In questi casi nessuna sanatoria. Ma per gli altri si approvano leggi per consentire di mettere ordine e far pagare il dovuto. E’ un condono? E’ una sanatoria per quelli che non entrano in quelle tre categorie dette prime. Se c’è un povero Cristo che nell’entroterra campano, senza danneggiare nessun paesaggio, ha fatto l’abuso, lo si sana perché non abbiamo alternative. A me non piace la sanatoria, ma mi confronto con la realtà. E’ materialmente impossibile demolire 80mila alloggi

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