Piano di Sorrento, su facebook il siparietto sulla “Scuola Mascherata”
PIANO DI SORRENTO – Su FB ha preso corpo un vivace siparietto sui problemi della scuola a Piano di Sorrento a seguito di un post fotografico pubblicato dal consigliere ed ex assessore Vincenzo Iaccarino con l’aggiunta del seguente commento: “..la nostra cara Scuola Elementare di via Carlo Amalfi CHIUSA vestita a festa con MASCHERA ELETTORALE…l’attuale Scuola Elementare di via legittimo APERTA..nuda….SENZA MASCHERA”. In agguato sulla rete c’è Gaetano Maresca, coordinatore politico del Movimento “Si…amo Piano” che piomba come un falco sul Consigliere postando il suo commento cui ne fanno seguito altri fino a quelli conclusivi della Consigliera Anna Iaccarino.
Gaetano Maresca: “Ciao Vincenzo, sei stato vice Sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione. Per otto anni non te ne sei mai occupato. Dov’eri?”
Vincenzo Iaccarino: “Signor Gaetano Maresca come al solito lei essendo di parte politica opposta ed attualmente in campagna elettorale, travisa volontariamente la realta’ dei fatti non entrando nel problema cioe’ l’attuale inconsistenza, assenza nei problemi della citta’ dell’amministrazione Ruggiero : sono stato assessore alla pubblica istruzione nei primi cinque anni dell’amministrazione Ruggiero dove ho svolto il mio impegno di assessore (il vicesindaco era Cappiello) con progetti scolastici rivolti ai ragazzi per la loro crescita e formazione; ho fronteggiato per quelle che erano le mie competenze l’emergenza della scuola di via Carlo Amalfi; nel secondo mandato il sindaco Ruggiero mi ha tolto la delega alla pubblica istruzione senza motivo affidandola all’ass Rossella Russo ….. non so in questi quattro anni che cosa abbia fatto … . i problemi delle Scuole di Piano di Sorrento sono sotto gli occhi di tutti ..il sindaco nel suo secondo mandato .. .sta solo prendendo tempo con progetti fantasmagorici ..sono uscito dalla giunta anche per questo… e non solo….lei signor Maresca dov’era ..non l’ho mai visto… e che cosa ha fatto per Piano di Sorrento fin’ora pur essendo stato difensore civico ed ora portavoce del sindaco”.
Rossana De Rosa: “Parlo da mamma, che niente ha a che fare con la politica. E’ sempre così, uno scaricare le colpe uni sugli altri. Mai nessuno che si prenda una giusta responsabilita’. Tutti siamo corresponsabili, tutti. Chi si e’ impegnato politicamente e chi no, chi ha trasformato la Res publica in Res privata, tutti. Anche noi mamme siamo responsabili lamentandoci in continuo e mai propense a fare qualcosa di attivo. Lamentarci, dare colpe agli altri, questo e’ il motto di tutti noi italiani, e alla fine chi ne paga le conseguenze? La futura classe dirigente e lavorativa del nostro Paese…gli ALUNNI! Scuole misere, attrezzature fatiscenti o assenti del tutto, spazi inesistenti,…..insomma, scuole intese solo come “immobili”, facciate, poi tutto il resto e’ NULLA”.
Michele Pontecorvo: “Non servono tanti comuni in penisola ne basterebbe uno solo…..eliminando una giungla di squali che mangiano alle nostre spalle”.
Gaetano Maresca: “Caro Vincenzo, hai perso un’altra occasione per tacere. Non sai che: 1. Quando sono stato Difensore Civico la Scuola di Sabbia era ancora in attività. La determina di Graziano Maresca di inagibilità ricade nel tuo quinquennio di Assessore al ramo. 2. Sulla truffa del secolo hai taciuto come tutti . Basta rileggersi i tanti articoli che ho scritto e non ti dico gli insulti che mi sono preso dal costruttore. Posso documentarti come e quando vuoi. 3. La formazione dei ragazzi è compito degli Insegnanti. L’Assessore doveva occuparsi di ben altro . Non l’hai fatto. 4 Non sei uscito dalla Giunta ma ti hanno cacciato per assenza di attitudini politiche. 5 Non sono il portavoce del Sindaco ma del mio punto di vista che, per questa vicenda, ho ricavato dagli atti e dal comportamento omissivo di maggioranza e opposizione. La campagna elettorale è lunga e sono certo mi offrirai nuovi e interessanti argomenti di discussione. Grazie. Saluti e non perdiamoci di vista”.
Vincenzo Iaccarino: “L’arroganza nei modi e la saccenza condita dalla presunzione di sapere quello che non si è mai fatto qualifica il personaggio…..la richiesta di verifica strutturale di tutti i plessi scolastici di Piano di Sorrento fu fatta attraverso una delibera di giunta nel lontano 2002 dopo i fatti di San Giuliano di Puglia dall’ allora sindaco incarica .. ma rimasero sulla carta.. solo nel 2006 su mio sollecito all’uffico tecnico fu dato incarico a tecnici di verificare l’agibilita’ statica e strutturale dei plessi .. dal 2002 al 2006 …. nulla ..eppure c’era un assessore alla pubblica istruzione ed un difensore civico attento e presente .. non sono un tecnico pertanto non e’ di mia competenza la valutazione di inagibilita’o meno di un edificio scolastico.. ma l’impegno una volta assessore e’ stato immediato affinche’ cio’ accadesse…..ho supportato con progetti scolastici i dirigenti scolastici e gli insegnanti lavorando sempre in sinergia con loro e nell’interesse dei ragazzi ….. ..non sono mai stato un giullare di corte …. il bene comune prima di tutto il resto ..non sono mai stato attaccato alla poltrona .. .. si sono fuori da due anni da questa amministrazione perche’ ho detto no.. non ho attidudini di giullare”
Gaetano Maresca: “Caro Vincenzo, mentre tu facevi i progetti formativi, Graziano Maresca ha dichiarato l’inagibilità della Scuola di Sabbia dopo due perizie, la prima dello Studio Gargiulo, la seconda della Federico II, commissionate, guarda un po’, da Luigi Iaccarino, Sindaco del mio quinquennio.Ti posso assicurare che, da quel momento, non esistono atti pubblici nè del Sindaco, nè dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, nè della maggioranza, nè dell’opposizione.Sono gli atti del Comune che parlano, non le tue fandonie elettorali. Il vero problema è un altro. La Città è stata truffata da un mascalzone che ha fatto un danno di 10 milioni euro. E stai ancora a farti le pippe e nasconderti dietro il nulla? Non perdiamoci di vista, perchè la tua campagna elettorale sarà un divertimento”.
Michele d’Esposito: “Alcune foto riguardano la scuola elementare di mortora … una scuola tutta storta piena di spigoli praticamente faceva gia schifo quando era nuova cm si possono far costruire questi scempi?”
Gaetano Maresca: “Michè, la scuola di Legittimo è stata spicconata dell’intonaco che deve essere rifatto. Non solo, la settimana scorsa, in Biblioteca è stato presentato il progetto di una palestra che sarà costruita sul lato sud”.
Johnny Pollio: “Evidentemente marca male, qui non si coordina più Emoticon wink”
Gaetano Maresca: “Johnny Po’, si coordina, si coordina. Come al solito sei male informato”.
Johnny Pollio: ” …e allora torno a dire marca davvero male se ci si deve ridurre a fare “propaganda” sulla bacheca di Vincenzo Iaccarino”.
Johnny Pollio: “Per il resto che dire, io sarò male informato, ma tu sei certamente l’ultimo che può venirmelo a dire, basti pensare che continui a fare confusione, persino nelle date, sulla scuola di via Carlo Amalfi dopo che ci hai speso una vita a studiarla Emoticon smile”.
Vincenzo Iaccarino: “Quanti ricordi fallaci sig. Gaetano Maresca, com’è vero che il tempo passa. Nel 2004 l’allora funzionario dell’ufficio tecnico Architetto Maglio adottò una determina con la quale si conferiva l’incarico all’ing. Gargiulo al fine di verificare la sicurezza dello stabile di via Carlo Amalfi. Solo nel 2006, appena diventato assessore, sollecitai di dar seguito a quella determina rimasta nel cassetto nel periodo in cui Lei era difensore civico ed altre persone ricoprivano il ruolo di assessore. Come feci? Una cosa estremamente semplice: sollecitai il Funzionario affinché facesse firmare la convenzione all’ing. Gargiulo che altrimenti non ne sapeva un bel niente. Dopo il deposito della perizia di Gargiulo (2007) fu dato un nuovo incarico all’Università Federico II (sempre nel 2007). Queste le date che certamente serviranno a mettere ordine nei suoi ricordi. Le basta o le devo pubblicare le copie dei documenti, così magari prende atto una volta e per sempre di come sono andati i fatti? Prendo poi le distanze dalle accuse diffamanti da Lei lanciate sul mio profilo nei confronti di terze persone, accuse di cui si assume Lei tutte le responsabilità. Concludo dicendoLe che reputo di buon auspicio averla contro per la prossima campagna elettorale”.
Johnny Pollio: “Accidenti, avevo ragione allora, ma che carte danno a Gaetano Maresca al Comune? Emoticon grin. Così non vale, lo depistano.
Vincenzo Califano: “Ma perché perdere tempo a parlare col nulla?
Johnny Pollio: “…e so’ filantropo che ci posso fare?”
Michele d’Esposito: “A parte di come si presenta oggi la struttura e gia all inizio che nn si poteva vede!!!”
Anna Iaccarino: “Entro nell’argomento non per ripetere cose già dette in altre sedi perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, figuriamoci se il sordo oltre a non sentire, non vuol nemmeno capire! E’ vero che le verifiche furono commissionate durante il mandato di Luigi Iaccarino, ma è vero che, in quella consiliatura nulla fu fatto, tanto è che non si provvide nemmeno a sottoscrivere la convenzione con il tecnico incaricato, nel silenzio dei politici preposti ai settori e del difensore civico dell’epoca. E’ vero poi che le perizie vennero redatte e depositate solo nel corso del primo mandato Ruggiero per impulso dell’assessore Vinenzo Iaccarino e che, sempre sotto il suo assessorato, venne commissionata la perizia suppletiva alla Univ. Federico II; è vero che la perizia parla i problemi strutturali, ma non è vero che viene menzionato l’abbattimento, come è vero che la Università mai ha risposto al quesito (richiesto) sulle opere per il recupero e relativi costi…è vero che c’è stata e c’è una volontà politica che non vuole il recupero della struttura…ripeto, la volontà della tua maggioranza, Gaetano, non vuole il recupero della struttura e forse non vuole neppure una nuova struttura, almeno non per farne una scuola…al di là dei sogni o del fumo negli occhi (a spese nostre) che si cerca di propinare agli elettori! Come opposizione sono più che serena avendo portato più volte la questione in Consiglio comunale, ma questo riguarda il passato. Per il futuro io, anche e soprattutto come cittadina e mamma, RIVOGLIO la scuola Elementare in via Carlo Amalfi senza se e senza ma; senza aspettare Renzi, Obama o Papa Francesco. La scuola dovrà rivivere, aggiustata o nuova, con le nostre forze e prima possibile. E’ passato già troppo tempo e vederla ridotta, da ultimo, ad uno spazio per le affissioni elettorali è davvero intollerabile! Noi non sogniamo o promettiamo di riaprire la scuola elementare di via Carlo Amalfi, noi quella scuola la riapriremo”.
Anna Iaccarino: “Rossana in parte posso condividere il discorso sulle lamentele e sulle colpe di noi cittadini…solo in parte, però! Anche io fino a 4 anni fa ero una cittadina e mamma che osservava dall’esterno, criticava e si lamentava, poi ho pensato che, se non ero contenta dello stato dei fatti, dovevo provare a cambiarlo per il bene e il futuro dei miei bambini…e così ho fatto! Non rimpiango di aver fatto questa scelta e – pur con limiti ed errori – sono contenta per ogni singola questione e battaglia portata avanti sin ora…l’invito, al di là di eventuali posizionamenti o vedute, è questo: mettiamoci in discussione per il futuro dei nostri bambini! Sulle lamentele credo che ci siano lamentele e Lamentele (più propriamente critiche); sulle prime sono d’accordo con te, sulle seconde invece, credo che sia vero esattamente il contrario, nel senso che si è perso il senso critico, l’osservazione obiettiva del mondo che ci circonda e la contestazione, scevra da condizionamenti o timori, di quello che riteniamo sbagliato o ingiusto. Questo tipo di Lamentele sono quelle senza le quali non si cresce e non si migliora e la politica non fa eccezione! Sul tema scuola porto un esempio: sono stata per 3 anni rappresentante di classe; ho avuto contatti con la platea della scuola dell’infanzia, con i genitori della classe di mio figlio e quelli delle altre classi…ebbene in tre anni le lamentele (quelle futili) sono state molteplici, mentre le Lamentele si sono contate sulle punte delle dita…per il timore di interrogarsi, di giudicare il proprio e l’altrui operato e soprattutto di esporsi. Pochi mi hanno rappresentato l’assurdità di vedere i bambini privati di un refettorio e costretti a mangiare sugli stessi banchi in cui, fino a due minuti prima, hanno giocato; pochi mi hanno rappresentato l’assurdità di palestre che non sono palestre (ma aule con tappetini a terra e giochi, in parte, comprati da noi genitori); pochi mi hanno rappresentato l’assenza di aule pur di fronte alla esigenza di accorpare le classi anche in corso di ciclo didattico; pochi (che però hanno avuto il coraggio di farsi accompagnare dal sindaco) mi hanno rappresentato l’assurdità di una struttura dimenticata, x anni, nella manutenzione ordinaria e straordinaria; pochi mi hanno rappresentato l’esiguità di spazi esterni, tra l’altro spesso monopolizzati (ingiustamente) dalla scuola paritaria….e potrei continuare…se queste Lamentele fossero portate avanti senza timore e a viso aperto, la politica, non potrebbe restare sorda e sarebbe costretta a prendere provvedimenti e, dunque, a migliorarsi (salvo, in mancanza, essere mandata a casa)… così il migliorerebbe il paese…quello che ci circonda mi fa pensare che le Lamentele sono ancora poche!”