Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, a Marina di Cassano è “rivolta civica” con denunce

Stampa

Porto Piano1Il tentativo è sempre lo stesso: accreditare nell’immaginario collettivo un Paese che non c’è, come un’Amministrazione che per 5 anni si è dedicata esclusivamente a brigare per la successione al Sindaco Giovanni Ruggiero e a gestire potere e risorse in chiave di rendite di posizione e di consolidamento elettorale. Quello che sta sotto gli occhi di tutti, lo sfascio del “paese reale” lo si tenta di occultare con le solite manfrine che non reggono alla prova dei fatti. Esempio: alla Marina di Cassano è rivolta civica con cittadini che mettono nero su bianco il disagio, il malessere che quotidianamente vivono vittime di soprusi e anche di abusi divenuti insopportabili. Altro che chiacchiere e sviluppo!

Porto Piano2Le prime sono tali e restano tali e con esse si cimentano in troppi; le seconde riguardano solo chi ha saputo (o meglio è stato messo in condizione) di avvantaggiarsi di quanto è stato realizzato, cioè il Porto della Marina di Cassano, opera ad personam visti gli esiti e viste l’onda montante delle proteste. E’ successo così che i residenti della Marina si sono rivolti alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e ai Carabinieri di Piano per rappresentare i problemi verso i quali l’Amministrazione appare indifferente. La prova di un’esasperazione divenuta incontenibile e che, se giunge a tanto, ha più di una ragione dalla sua e la rivendica. Che cosa denunciano gli abitanti di Marina di Cassano?

“Il 18 giugno 2014 finalmente a Marina di Cassano sono state fatte le strisce gialle per i residenti. Il 19 luglio 2014 sono stati affissi i cartelli di divieto di sosta per i non residenti (di carta) il 25 luglio 2014 sono stati affissi i segnali permanenti nonostante tutto questo per noi residenti non è cambiato assolutamente niente. Siamo comunque prigionieri in casa non potendo spostare le nostre auto. I controlli vengono effettuati solo sporadicamente e poi superate le ore 19.30 diventa terra di nessuno in quanto tutti hanno imparato che i Vigili di Piano non scendono a controllare neanche se chiamati telefonicamente. Facciamo presente che in data 24 luglio 2014 è stato effettuato un pronto soccorso con un bimbo di appena 6 mesi trovando la prima rampa occupata interamente da auto in sosta, fortunatamente in quel momento non scendeva nessun veicolo altrimenti si rischiava di ritardare il pronto soccorso. Al ritorno dall’Ospedale non c’era posto per poter parcheggiare negli spazi riservati ai soli residenti muniti di regolare abbonamento come accade puntualmente tutte le sere.

Dal 29 luglio 2014 gli ausiliari del traffico hanno ricevuto una delega per effettuare i controlli, ma fino alle ore 21. Ci domandiamo dopo tale opra chi avrà il compito di controllare? Intanto il borgo è munito di ascensore che viene utilizzato nel periodo estivo dalle ore 8 alle 20. Mentre nel periodo invernale dalle 9 alle 13 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 17. Come si può notare non è un orario da favorire i residenti. Anche i parcheggi nel periodo invernale sono chiusi e chiunque scende parcheggia nelle strisce gialle non essendoci controlli frequenti. Sono stati dati due permessi ad una famiglia togliendo ad altri la possibilità di usufruirne. Ora per la stagione estiva 2015 si scopre che la promessa per la zona traffico limitato anche per questa volta sarà un’utopia, la situazione rimane immutata, controlli inefficaci (vigili urbani e ausiliari), sosta selvaggia, la segnaletica non è ben visibile e non esiste la rimozione forzata a chi parcheggia nelle strisce riservate ai residenti. Inoltre è stata installata una macchinetta per fare i tagliandi per le soste in modo da confondere ancora di più la situazione.

Però le concessioni a ristoranti e stabilimenti balneari sono state date senza preoccuparsi del problema di dove far parcheggiare le persone che scendono giù a Marina di Cassano eppure esiste l’ascensore che potrebbe far scendere le persone dato che nelle vicinanze è stato costruito un parcheggio molto capiente, così non si intaserebbe il borgo con auto, lasciando scendere solo i residenti.  Come sempre si cerca di favorire le attività commerciali e non importa a nessuno che noi residenti restiamo ad aspettare per ore (anche dopo la mezzanotte) un posto per parcheggiare e poter poi fare rientro nella propria abitazione. In altri borghi la sosta è riservata ai residenti mente le attività commerciali sono munite di navette che prelevano i clienti nei parcheggi. Abbiamo suggerito la numerazione dei posti residenti, una segnaletica più visibile con l’aggiunta della rimozione forzata e controlli più costanti e anche fino a tardi, ma dei nostri suggerimenti non interessa a nessuno. Chiediamo gentilmente per tutto quanto esposto che l’Autorità voglia intervenire nei modi e nelle forme che riterrà più opportuni”.

2 commenti

  • carla

    Piano ha avuto una incredibile involuzione negli ultimi 10 anni: un tempo era seconda solo a sorrento per bellezza, vivibilità e qualità dei servizi, adesso a mio parere è diventata fanalino di coda della penisola, un semi-bronx prendendo il posto di quello che era santagnello che nel frattempo invece si è ripulita e migliorata diventando un gioiellino.

    Cosa resta ora di piano? È diventato un caotico centro commerciale pieno di traffico e dove è impossibile parcheggiare, la spiaggia non c’è più, soffocata da un brutto porto che fa bene solo a chi ci ha qualche attività ma ha tolto qualunque appeal a quello che una volta era un piccolo e tranquillo borgo da sogno, un centro urbano imbruttito e pieno di mendicanti e sporcizia, una stazione della circumvesuviana che è solo una VERGOGNA, sporca, pericolosa e senza controllo, porta d’ingresso ideale per portare delinquenti di ogni tipo nel nostro paese, persino le decorazioni e luminarie delle feste sono le più beutte della penisola, senza un minimo di senso estetico e disegno globale nella scelta ma probabilmente solo l’idea di riempire con quello che costa meno. E vogliamo parlare dei parchi urbani? Tanti ma chiusi, in degrado completo e spesso veramente pericoloso per grandi e piccini. Di villa fondi appaltata a 4 soldi a privati e del suo parco interdetto col preziosissimo ninfeo massese abbandonato? 10 anni fa villa fondi era un gioiellino! Cosa lasceremo ai nostri figli? Bella la poano di una volta, ora davvero fatico a trovare punti positivi in questo paese che s3mbra abbia fatto del brutto il suo manifesto, eppure era un paradiso! Vergogna!

  • Gennaro, orgoglioso elettore DC

    Mi ritrovo egregio Direttore a scendere a piedi uniti nell’argomento. Avevo una barca ma ho preferito venderla, prima frequentavo da buon villeggiante napoletano la bella cittadina carottese, la sua bella spiaggia, i suoi accoglienti stabilimenti.Era una cittadina tranquilla pulita ben tenuta accogliente. la Buonanima dell’architetto Gargiulo (pace all’anima sua) voleva farne una piccola Montecarlo. Fu ostacolato, ai posteri l’ardua sentenza. Intanto altro che Montecarlo: la Marina di Cassano è peggio di Pozzuoli o di Torre Annunziata .Arroganza , presunzione, privatizzazione del demanio pubblico, acque sporche, inciviltà, sosta selvaggia, residenti all’esasperazione, quel borgo soffre un’assenza totale di programmazione . Un’ascensore che dovrebbe funzionare 24 ore su 24, resta quasi sempre chiuso. Molto è stato già scritto nell’articolo. Intanto compriamo un settimanale che racconta le basse manovre di palazzo per conservare il potere nella casta di pochi scellerati manovratori, questi stanno sperperando un patrimonio che generazioni e generazioni di pianesi(voi dite carottesi)hanno conservato gelosamente per i propri figli. E cosa fanno questi amministratori? Distruggono tutto. Mi auguro che a Piano ci sia una ricolta popolare come a Massalubrense dove la vecchia amministrazione- sindaco in testa – è stata sonoramente battuta nelle urne, ed aveva il sindaco uscente in lista che non è stato nemmeno rieletto. Piano di Sorrento farà certamente la stessa fine. Mi auguro che qualcuno si svegli! Meno ipocrisia da finti cattolici e più amore per il proprio paese.Sveglia! Mi auguro che il figlio dell’assessore Cappiello messo all’angolo da una banda di improvvisati amministratori suoni del trombe della riscossa, ricordi la vecchia DC di suo padre, si unisca a tutti quelli che credono nella rinascita di una cittadina che sta affondando nel degrado total, tra mendicanti, rom per le strade, parchi sporchi, commercio all’agonia,scuole chiuse.Un macello! ma la pagheranno cara. Forza Cappiello, fatti rispettare! Devi essere tu il Sindaco di Piano! Sono vecchio ma so ancora scrivere la preferenza sulla scheda elettorale!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*