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Sorrento, Francesca Savarese: “Con me i giovani diventano protagonisti”

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Francesca SavareseA 23 anni Francesca Savarese si mette a disposizione di Sorrento con la sua carica di entusiasmo e con la sua professionalità per rimettere in moto la città e portare nella nuova amministrazione le idee e i progetti che le stanno a cuore. Laureata con 110 e lode in Scienze Biologiche, frequenta il primo anno della Magistrale in “Biosicurezza” che si occupa di controlli di qualità sulle filiere produttive e sicurezza sul lavoro. “Il mio è stato ed è un percorso di studi dettato dalla passione per la natura – spiega Francesca – dal rispetto per gli animali, dall’attenzione per la salute, la prevenzione, il progresso sano e pulito”. Ragazza poliedrica, eclettica, ricca di interessi Francesca dichiara di aver riservato sempre una particolare attenzione alla politica.

PRIMAVERA SORRENTINA LOGO“Da tempo contemplavo l’idea di una possibile candidatura al Consiglio comunale e ho ritenuto che oggi fosse il momento migliore per farlo, per lanciarmi in questa nuova avventura, per dare una volta per tutte voce alle mie idee, ai miei progetti, quelli che per anni ho custodito gelosamente o condiviso con pochi. Amo la mia città, amo Sorrento e scelgo di restarvi perché credo nel cambiamento, nella possibilità di creare nuovi posti di lavoro, di dare voce ai giovani, di informare e formare i giovani perché loro costituiranno la classe dirigente del futuro. La buona politica, quella sana, si fonda sull’ informazione, sulla capacità di comunicare, di fare squadra, confrontandosi e scambiandosi opinioni, idee, progetti. Il tutto finalizzato al raggiungimento di un unico obiettivo condiviso: il benessere di tutti”.

Francesca ha una carica che riesce a contagiare l’interlocutore: “Non c’è bisogno di convincere se si hanno idee valide, proposte nuove, un programma che sia anzitutto fattibile, concreto e non fatto di promesse che restano tali o di illusioni. Basta informare i cittadini, esporsi, farsi conoscere, far capire che si ha voglia di fare e che il motore di tutto ciò altro non è che l’amore per la propria città, quel senso di appartenenza che, nonostante tutto, ci fa restare. Negli ultimi 5 anni ho stentato a riconoscerla questa nostra città perché sempre più trascurata, abbandonata a se stessa da un’amministrazione assente e non curante dei problemi del territorio. Forse è proprio questo che mi ha spinta a scendere in campo: vedere Sorrento perdere credibilità agli occhi dei suoi cittadini e dei suoi graditi ospiti è un po’ come vedere una pianta bellissima che con tanta pazienza e dedizione hai fatto crescere e fiorire e di punto in bianco perde tutto il suo vigore, appassisce perché trascurata o toccata da mani inesperte”.

Perché con Marco Fiorentino?
“La scelta di candidarmi con Marco va al di là di ogni schieramento politico, di ogni ideologia. Ho avuto modo di conoscere Fiorentino e di confrontarmi con lui su diversi punti, riscontrando condivisione e obiettivi comuni. Mi piace l’idea che chi ha già amministrato positivamente la nostra città si rimetta in gioco, si esponga nuovamente, questa volta ancora con maggiore consapevolezza frutto di oltre 10 anni di esperienza. E mi piace soprattutto la scelta di puntare su volti nuovi, freschi, giovani. I giovani sono un pozzo di risorse, di idee innovative, di sapere e vanno pertanto ascoltati, resi partecipi. Migliorare la nostra città non significa stravolgerla, cambiarla radicalmente. Le scelte vanno ponderate e fatte nel pieno rispetto delle tradizioni, restituendo a Sorrento il valore storico e culturale che da sempre la rende meta prediletta di turisti provenienti da ogni parte del mondo”.

Che cosa ti piacerebbe realizzare se venissi eletta in Consiglio?
“Punterei su progetti e iniziative che valorizzino le tradizioni del nostro territorio, le nostre eccellenze: dall’ artigianato locale dell’intarsio all’unicità dei nostri prodotti migliori. Mi piacerebbe creare un vero centro giovanile che si impegni seriamente nell’avvio e nella realizzazione di corsi di formazione, anche e soprattutto professionale e che si preoccupi di inserire i giovani nel mondo del lavoro. Sono abituata a guardare con occhio critico ciò che mi circonda per poterne esprimere ogni volta un giudizio che sia assolutamente imparziale ed obiettivo. Vorrei fare della mia città il posto in cui sceglierei di viaggiare, il luogo ideale da visitare se non vivessi qui. Un posto che lascia il segno, che spinge a tornare. Credo anche che Sorrento abbia bisogno di riacquistare la fiducia dei suoi cittadini molto spesso trascurati dall’ eccessiva attenzione al turismo.

Garantire dunque privilegi agli stessi, quali ad esempio la possibilità di parcheggiare la propria automobile ad un prezzo più ragionevole di quello attuale, garantire maggiore sicurezza nel settore dei trasporti pubblici locali è il modo migliore per instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadinanza. Non meno importanti sono la manutenzione e la messa in sicurezza di strade ed edifici. Sensibilizzare i cittadini al rispetto per gli animali, creare apposite aree verdi, parchi, in cui sia possibile portare il proprio amico a quattro zampe e la cui pulizia quotidiana delle stesse sia gestita dal buon senso di ognuno e dall’opportuno intervento degli addetti alla nettezza urbana. Mi auguro di Valorizzare Sorrento anche nel periodo invernale, promuovendo iniziative culturali, sportivi, eventi che attraggano al contempo turisti e cittadini. Questi soltanto alcuni degli obiettivi che mi propongo di raggiungere qualora me ne sia l’opportunità”.

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