Elezioni a Sorrento, Salvatore Di Leva con Marco Fiorentino Sindaco
SORRENTO – “Ci sono momenti in cui non ci si può sottrarre dal dare il proprio contributo al servizio della propria città, soprattutto quando l’esigenza di cambiamento è avvertita tanto forte nella comunità. Per questo ho accettato l’invito di Marco Fiorentino a candidarmi in questa tornata elettorale, per dare una svolta al modo di amministrare e soprattutto per centrare importanti obiettivi per il futuro della nostra comunità”. Così Salvatore Di Leva spiega le ragioni di una scelta che lo portano a condividere un progetto di cambiamento per la città di Sorrento a fianco di Fiorentino in questa tornata elettorale che vede in campo 5 concorrenti.
Sorrentino doc e uomo di mare, come ama definirsi, Di Leva è un armatore che guida il prestigioso Gruppo Alilauro Gru.so.n. avendo scalato tutti i gradini di un percorso professionale iniziato come mozzo per giungere al grado di comandante per poi compiere il passo decisivo nelle vesti dell’imprenditore del mare e del turismo. “Marco Fiorentino ha disegnato un progetto importante per Sorrento ed è chiaro che deve essere portato a compimento nell’interesse di tutti perchè i benefici del percorso pedonalizzato da Piazza Lauro alla Marina Piccola e al Porto ricadranno a cascata su tutti, residenti e ospiti. Sarà una positiva rivoluzione per la Città. Non possiamo perdere altro tempo, nè rischiare che tutto vada a monte perchè sarebbe assolutamente imperdonabile. La storia politica di Marco Sindaco del resto parla chiaro: è un uomo che ha idee chiare e una visione…Soprattutto sa concretizzare i programmi che presenta agli elettori: lo dimostra quello che ha fatto quando è stato sindaco di Sorrento e che ho avuto modo di rivedere con piacere nell’opuscolo che è stato realizzato sulle sue esperienze alla guida della città.
Posso dire che mi ha convinto così, fatti e non chiacchiere, quello che piace a me e a chiunque abbia a cuore la politica del fare per la Città e, soprattutto, del fare bene e nei tempi giusti”. L’esperienza elettorale e amministrativa come si concilia con il lavoro alla guida di un Gruppo Armatoriale così importante? “E’ questione di organizzazione e poi, lo ripeto, ora si tratta di impegnarsi per la nostra Città e quindi di sostenere in prima persona l’iniziativa di Marco significa lavorare per una prospettiva di cambiamento che sappiamo essere concreta. C’è da recuperare tempo e progetti perduti, Sorrento deve riscoprire la propria autorevolezza e diventare protagonista: credo che nessuno possa riuscirci meglio di Marco e io gli sono a fianco in quest’impresa come gli altri candidati e tantissime persone che sanno di non fare un salto nel buio con il ritorno di Marco alla guida del Comune”.