Elezioni 31 maggio 2015: inizia la grande sfida per comunali e regionali

Finalmente si parte, le formazioni sul campo sono ormai schierate per cui inizia la grande corsa verso il 31 maggio 2015 quando la parola passerà agli elettori che sceglieranno a chi affidare le sorti del governo cittadino – a Massa Lubrense e a Sorrento – e quelle della Regione Campania. A Massa lo scontro è tra due formazioni soltanto (si vota col turno unico): Lello Staiano che intende succedere a Leone Gargiulo a sua volta candidato consigliere e Lorenzo Balduccelli intenzionato a far calare il sipario sul regno di Gargiulo. Lo scontro sarà all’ultimo voto, avvincente e dall’esito assolutamente non scontato, al di là delle affermazioni dei diretti interessati.

Una campagna elettorale come quella che si sta svolgendo a Massa può riservare qualsiasi risultato e molto dipenderà da quello che sapranno mettere in campo i due schieramenti avversari che per il momento non si sono ancora affrontati all’arma bianca, quando cioè si dovrà contendere ogni voto per spuntarla sugli avversari. A Sorrento saranno in 5 a confrontarsi per lo scranno di primo cittadino. Giuseppe Cuomo, uscente, schiera 4 formazioni a suo sostegno, animate dai suoi Assessori e Consiglieri che puntano a far man bassa di consensi personali sapendo che Cuomo è più debole nel confronto diretto con Marco Fiorentino, anche lui sostenuto da 4 liste e determinato a far calare il sipario sulla gestione di Cuomo&Co. La partita elettorale inevitabilmente si circoscrive a loro, anche se gli altri candidati sindaci giocheranno un ruolo significativo in questo primo turno in previsione del ballottagggio del 14 giugno che ormai tutti hanno messo nel conto. Gianluigi De Martino, Ferdinando Pinto (PD) e Rosario Lotito (5 Stelle) cercheranno in tutti i modi di aggiudicarsi ognuno quello spazio che potrà tornare utile per il ballottaggio, quando dovranno vedersela faccia a faccia Cuomo e Fiorentino.

Quest’ultimo sicuramente ha incassato un importante risultato sul fronte della formazione delle liste con la candidatura di alcuni fedelissimi dell’ex vice sindaco Giuseppe Stinga nel suo raggruppamento, circostanza che accontana definitivamente le speranze del PD di Ferdinando Pinto di intercettare i voti di Stinga. Ora però la parola passa ai candidati che con i loro programmi, le loro proposte ed iniziative animeranno un mese di maggio tutt’altro che mariano. Per quanto concerne le elezioni regionali c’è davvero poco da stare allegri visti i candidati di entrambi i maggiori schieramenti, cioè di Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca. Quest’ultimo ormai ha allungato le mani sul Partito in Campania dove si è imposto intercettando anche una fetta di esponenti del centro-destra transitati con lui e sparsi tra le varie formazioni.

La  Penisola Sorrentina ha una sua rappresentanza in Forza Italia dove corrono i vicani Flora Beneduce e Gennaro Cinque, ma ciascuno per sè visto che la Beneduce ha stretto un patto di ferrò con l’On. Luigi Cesaro per sostenere la candidatura del figlio Armando e, di riflesso, ricavarne altrettanto sostegno per tentare l’elezione al primo colpo. Sempre con Caldoro troviamo altre due candidature della Penisola: il sorrentino Davide Infuso e la massesse Gerarda Cuoco, entrambi candidati con Fratelli d’Italia-An. La lista “Noi Sud“, sempre a sostegno di Caldoro, candida il pianese Dario D’Isa, figlio del magistrato di cassazione Claudio, finito al centro di un’inchiesta giudiziaria di cui sembrano essersi perse le tracce. Ancora una volta l’avvocato tenta l’avventura politica trovando il contesto idoneo ad accoglierlo e ad assecondarne le aspirazioni. Il centro-sinistra candida nella lista “De Luca Presidente” un altro massese (ma di origini di Piano di Sorrento): Antonino Miccio, agronomo e direttore del Parco Marino di Punta Campanella.