Sorrento: l’affondo di Rosario Fiorentino al Sindaco Cuomo, lettera al Prefetto
SORRENTO – Resta caldo il fronte delle incompatibilità, vere o presunte, degli Amministratori sorrentini e peninsulari. A scatenare la ricerca al consigliere incompatibile o in conflitto d’interessi è stato Rosario Fiorentino, presidente della Commissione Trasparenza a Sorrento, che ha rilevato circostanziati episodi a carico di diversi assessori, ma anche dello stesso Sindaco Giuseppe Cuomo che proprio in queste ore pre-pasquali è finito nel mirino del Consigliere che ha inoltrato un esposto al Prefetto di Napoli e all’Autorità per l’Anticorruzione di Raffaele Cantone. L’accusa è quella della “violazione dell’ ex art.63 e ex art 78 del Decreto Legislativo n°267/2000 e successive modifiche combinati con lo Statuto Comunale. Richiesta di intervento”.
Scrive Fiorentino:
Premesso che :
1) Con la delibera di giunta municipale n.201 del 7 agosto 2014 avente ad oggetto “Concerto Irene Grandi” regolamento d’ingresso da cui si evince che su proposta del sindaco, Avv. Giuseppe Cuomo viene deliberato un costo del biglietto d’ingresso pari ad euro 25 a persona e che espressamente: “l’affidamento del servizio di bigliettazione” viene assegnato alla Conferenza S.Vincenzo de Paoli di cui all’epoca dell’affidamento risultava essere presidente la Sig.ra Amuro Rosaria, moglie dello stesso sindaco Avv. Giuseppe Cuomo ;
2) inoltre l’avvocato Antonino Cuomo padre del sindaco di Sorrento in diversi occasioni ha presentato richieste di contribuzione economica avanzate dall’Associazione “Studi storici sorrentini”, presidente della stessa, indirizzate al sindaco del Comune di Sorrento, Avv. Giuseppe Cuomo;
3) si evidenza ancora che con l’ordinanza n.292 del 09/09/2014 a firma del sindaco Avv. Giuseppe Cuomo avente ad oggetto : – conferimento incarico di esperto in materia di politiche sociali – senza selezione Tale incarico veniva assegnato al cugino del sindaco Sig. Federico Cuomo, seppur a titolo gratuito già assessore sempre nominato dal sindaco Giuseppe Cuomo ;
4) si riportano altresì sempre per la valutazione complessiva, le determine n. 1568 del 24/12/2013 e n.1584 del 21/12/2012 in cui si evince che, seppur non in contrasto con la norma su citata, comma 2 dell’articolo 78 del D.Legs.18 agosto 2000 n.267 si elargiscono contributi pubblici all’Associazione “Amiche del museo Correale ” di cui risulta essere legale rappresentante all’epoca dell’erogazione una parente, nonché il Sig. Carlo Cuomo, zio del sindaco e presidente della “Società operaia di mutuo soccorso”, seppur dagli atti in possesso sembrerebbero stati assegnati ad altra persona che non ricopriva la carica di legale rappresentante dell’Ente beneficiario.
per alcuni atti adottati si rileva la possibile violazione dell’articolo 78 del D.Legs.18 agosto 2000 n.267 che espressamente prevede l’astensione degli amministratori dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado.
la violazione della normativa ed il palese conflitto di interesse posto in essere, avvalora l’ipotesi che si ha anche dalla lettura degli atti che , sembrerebbero beneficiare di contributi economici e di servizi erogati dal Comune di Sorrento di cui è Sindaco pro tempore l’Avv. Giuseppe Cuomo rispettivamente il Sig. Antonino Cuomo, (DGM n° 127 del 23.05.2014 e anche ulteriore atto amministrativo nel corrente anno anche se il sindaco risulti assente alla votazione) padre del Sindaco e presidente dell’associazione “ Studi storici sorrentini”, e la Sig.ra Amuro Rosaria, moglie del Sindaco e già presidente della Conferenza S.Vincenzo de Paoli.
Dagli ulteriori atti amministrativi adottati dal Comune di Sorrento appare evidente una diffusa elargizione di fondi pubblici comunali e servizi vari a favore di parenti e familiari che a diverso titolo ricoprono incarichi in enti ed associazioni o direttamente con vantaggi economici.
Infine il sindaco risulterebbe socio della Nizza Srl con tale Langellotto Giuseppe nato a C.Mare il 03.01.1940 padre di Salvatore condannato e arrestato per fatti di camorra.
Il Langellotto Giuseppe è anche amministratore della società Edil Green Srl che a Sorrento durante il mandato del sindaco stava realizzando un parcheggio in Via Rota. La Magistratura inquirente ha disposto il sequestro e il rinvio a giudizio la cui udienza conclusiva è fissata al Tribunale di Torre Annunziata per il prossimo 30.06.2015.
Ed a conclusione parziale della presente richiesta si sottolinea un ulteriore vicenda che riguarderebbe il parcheggio in Via Marziale in Sorrento con la condizione speciale di servitù di uso pubblico.
La Soc. GIEFFE costruzioni – comproprietario al 50% il Sindaco nonché amministratore unico fino a Febbraio 2013. L’altro 50% è del fratello Molte sono state le interrogazioni in Consiglio comunale del consigliere di minoranza Alessandro Schisano in merito alla servitù di uso pubblico permanente dell’area di copertura dei box al quale il sindaco ha dato varie risposte senza dichiarare di astenersi dalla discussione essendo interessato (Amministratore unico fino al 31.01.2013 e proprietario al 50% con il fratello). In via Marziale 22 sono stati realizzati oltre 250 box forse addirittura in difformità al progetto iniziale e servirebbe verificare se in regola con le norme di sicurezza. Per quanto sopra descritto, nell’allegare parte della documentazione sopra richiamata, invita la S.V. a dichiarare il sindaco incompatibile a ricoprire detta carica. Chiede infine di essere notiziato e si impegna nel fornire eventuali documenti comprovante i fatti narrati”.