WWF Penisola Sorrentina, vi spiego cos’è la camorra!
di Claudio d’Esposito*
Vi confesso che le denunce e gli esposti fatti dall’associazione WWF che rappresento riguardanti vicende “urbanistiche” nel Comune di Piano di Sorrento, segnatamente negli ultimi 7/8 anni, si sono moltiplicate a dismisura!!! Nel cercare di difendere le cose belle di questa nostra terra, la natura, gli alberi, il mare, le spiagge, il suolo … nel cercare di ostacolare con ogni mezzo a nostra disposizione il dilagante consumo del suolo e l’incessante distruzione di un paesaggio che in tanti ci invidiano, in attesa che nasca e cresca una nuova coscienza civile ed ecologica, ci siamo trovati, nostro malgrado, a “combattere” alcune situazioni e “personaggi” che riconducono, come in una fitta trama ordita da mani esperte, ad un sistema di criminalità ben congegnato che solo apparentemente crea “benessere, sviluppo e posti di lavoro” ma che, di fatto, si fonda su connivenze, clientelismo e affari privati.
C’è una parola che racchiude tutto ciò e si scrive “camorra“!!! Anche se ce lo hanno detto e scritto in tutte le salse è sempre difficile comprendere che la camorra vuol dire, sì, killer, spacciatore, piccolo criminale, estorsione racket … ma anche “amico politico su cui contare“, “appalto pilotato“, “contributo promesso“, “finanziamento europeo“, “opera pubblica“, “calcestruzzo a buon prezzo“, “raccomandazione“, “lavoro promesso“, “licenza elargita” , “controllo fasullo sul cantiere“…ecc…ecc… A breve, forse, qualcuno si accorgerà e/o sentirà parlare della presenza a Piano di Sorrento (ma non solo qui) di nomi legati a diversi/clan della camorra in numerose opere edili autorizzate e realizzate negli ultimi anni e che, a ben vedere, non si sarebbero potute nè autorizzare e nè realizzare!!!
Il WWF con un lungo e laborioso lavoro ha messo in rete gli ultimi 8 anni di intensa attività edilizia nel nostro territorio, arrivando a “scoprire” (e denunciare in corposi dossier) dei “filoni comuni” che legano “personaggi” e “modus operandi” che hanno portato ad un’impennata nelle attività di stravolgimento delle caratteristiche paesaggistiche e naturali del nostro paese. Solo a seguito di tale intensa attività di denuncia e segnalazione l’Amministrazione in carica ha frenato la sua opera di “stravolgimento del territorio” e ritirato in “autotutela” diverse autorizzazioni già rilasciate. Siamo fiduciosi nell’operato della magistratura e aspettiamo che arrivino i primi rinvii a giudizio. Nelle more il paese di Piano di Sorrento appare in “stallo” …e mentre la rete di gossip, inciuci e polemiche politiche da marciapiede invade e pervade l’aria che respiriamo… i cittadini continuano a respirare a pieni polmoni lo smog del traffico cresciuto a dismisura, nonostante migliaia di box auto realizzati col millantato proposito di “eliminare il traffico”(???), continuano a vedere sparire gli alberi sani dalle strade (ritenuti pericolosi da agronomi pagati con i nostri soldi che, nel segare gli alberi vivi, dimenticano invece di eliminare quelli morti), continuano a vedersi privati dei beni pubblici (parco via S.Michele, Scuola Elementare via C.Amalfi, Area a Verde presso i Pompieri; Villa Fondi, ecc) considerati dai nostri miopi amministratori null’altro che “merce di scambio” o beni di “investimento” da “congelare” … in attesa che arrivino fondi europei, regionali o proposte e richieste da parte di amici e/o privati!!!
* Presidente WWF Penisola Sorrentina
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore Dc
Conosciamo la pulizia morale di questo ragazzo oramai quarantenne che da sempre insiene a tanti silenziosi collaboratori è divenuto la sentinella della nostra terra.sappiamo di quante minacce è stato fatto oggetto. Ma non si è mai scoraggiato. All’inizio ti minacciano poi ti deridono cercano di isolarti cercano di darti “buoni consigli”. …”ma chi te lo fa fare, pensa alla salute, ai tuoi cari…”….poi …se resistí alla fine.vinci…con l’aiuto di un onesto magistrato che vuol indagare fino in fondo..perché il bene alla fine trionfa.noi ne abbiamo viste di tutti i colori nei paesi vesuviani…e le cittadine della penisola solo di facciata sembrano diverse.la camorra ora non spara…ma ti infetta pian piano…è l’indifferenza che può ucciderti. Noi crediamo ancora con forza in certi valori e principi. Forza sig Claudio D’Esposito.Siamo con lei. Speriamo che qualche magistrato onesto si legga con attenzione e senza pregiudizi le sue denunce…