Rete dei Sindaci per l’Acqua pubblica, Piano di Sorrento dice “ni”

PIANO DI SORRENTO – Il Sindaco Giovanni Ruggiero e la sua maggioranza non hanno voluto aderire alla mozione presentata da Anna e Vincenzo Iaccarino per l’adesione alla rete dei Sindaci per l’Acqua pubblica e hanno preferito bocciare la proposta riservandosi di rifarla in giunta in condivisione con gli altri Sindaci peninsulari. Insomma quello che propongono Iaccarino&Iaccarino può essere anche giusto e interessante, ma per Ruggiero&Co va bocciato a prescindere. Di diverso avviso Gianni Iaccarino che ha detto si alla mozione pur non condividendone l’impalcatura politica “…ma sul principio sono d’accordo e quindi prescindo dall’aspetto politico che c’è e che sarà strumentalizzato, ma approvo la finalità della proposta”. Anche Antonio D’Aniello (PD) ha detto si.

“Sulla proposta avanzata dalla maggioranza – ha spiegato Anna Iaccarino– ho ascoltato i rappresentanti del Comitato presenti in aula ed insieme abbiamo concordato di andare al voto, perché i cittadini di Piano hanno il diritto di sapere cosa ne pensavano i loro rappresentanti istituzionali, indipendentemente dagli accordi di tipo politico che il nostro Sindaco ha preso al di fuori del civico consesso”.
“Devo invece prendere atto – ha aggiunto la Iaccarino– che il Sindaco di Meta nella sua più totale autonomia ha mantenuto fede la parola data al Comitato, provvedendo nel giro di pochi giorni ad approvare l’adesione alla Rete, a Piano dopo dieci mesi dalla presentazione della proposta, due rinvii ed una mancanza di numero legale ci siamo sentiti dire l’ennesimo no. Ruggieroaveva solo un modo per non votare oggi, arrivare in Consiglio e dire: ‘la Giunta si appena riunita, abbiamo già votato l’adesione alla Rete, non c’è più bisogno di discutere’, avremmo applaudito tutti il coraggio e la determinazione. Invece non lo ha fatto, se lo facesse domani sarebbe già in colpevole ritardo. Non serve aggiungere altro”. Vincenzo Iaccarino, dal canto proprio, ha commentato: “Ruggiero è arrogante e lo dimostrano le sue dichiarazioni contraddittorie: è d’accordo sul principio dell’Acqua, ma vota contro perchè l’abbiamo proposto noi… La solita storia: è un sofista…gioca con le parole per farsi le proprie ragioni. Adda passà ‘a nuttata…”