La domenica delle “primarie” in Campania
Stasera si vota fino alle ore 21 nei seggi allestiti in tutti i Comuni della Penisola Sorrentina per scegliere il candidato presidente del centro sinistra per le elezioni regionali di maggio 2015. Tre i candidati: l’eurodeputato Andrea Cozzolino (PD), l’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca (PD) e l’ex assessore regionale Marco Di Lello (Socialisti). Sulla scheda gli elettori troveranno però anche i nomi di Gennaro Migliore (PD) e Nello Di Nardo (Italia dei Valori) che qualche giorno fa si sono ritirati dalla competizione elettorale, ma non si è fatto in tempo a ristampare le schede elettorali. Così le preferenze che saranno loro attribuite non avranno alcun valore.
Meglio sarebbe che i Presidenti di seggio avvisassero gli elettori della circostanza in modo da evitare che sprechino il loro voto visto che, recarsi al seggio, significa voler concorrer a questo esercizio di democrazia. Le previsioni della vigilia parlavano di un testa a testa tra Cozzolino e De Luca, anche se nelle ultime ore il primo sarebbe risultato in forte crescita, forse anche in considerazione del fatto che De Luca, qualora vincesse, di fatto è impedito dalla legge Severino a essere eletto e a esercitare la funzione di presidente della Regione. Dopo un poì di confusione iniziale sull’organizzazione dei seggi tutto è stato definito e i seggi sono aperti dalle ore 8 di questa mattina. A Sant’Agnello si volta in una stanza del Municipio messa a disposizione del PD da parte del Sindaco Sagristani. Soddisfatta la segretaria del circolo, Lucia Gargiulo, per la collaborazione da parte dell’Amministrazione. “Auspico una grande partecipazione come c’è stata per le altre occasioni – evidenzia Gargiulo – icontinui rinvii della data potrebbero aver scoraggiato gli elettori, ma ci siamo attivati per sensibilizzare quanta più genete possibile a partecipare. Infatti chiunque, anche i non iscritti al PD, possono votare e questo è sicuramente molto bello e dà l’idea di una scelta condivisa al di là dei confini strettamente partitici”.