Elezioni 2015, anche a Massa Lubrense si prospetta uno “scontro epico”
Lo scontro elettorale a Massa Lubrense tra Lello Staiano e Lorenzo Balduccelli non sarà meno avvincente di quello che a Sorrento vedrà contrapposti Giuseppe Cuomo e Marco Fiorentino. Entrambi i confronti-scontri hanno un significato, e implicazioni, che vanno oltre la semplice consultazione elettorale. Ovviamente il caso-Sorrento predomina sul caso-Massa, ma l’esito di entrambe queste elezioni costituirà un precedente per la tornata elettorale del 2016. Innanzitutto perchè sia Massa sia Sorrento sperimenteranno per la prima volta la novità delle elezioni con la riduzione del numero dei Consiglieri comunali (16 più il sindaco) e la preferenza doppia di genere che, sulla scia di quanto è avvenuto a Sant’Agnello, sembra favorire in modo decisivo le donne la cui presenza in lista è cresciuta. Inoltre le nuove Giunte dovranno obbligatoriamente riservar loro 2 posti e quindi gli assetti amministrativi sono inevitabilmente destinati a subire riequilibri che, in qualche caso, possono anche trasformarsi in squilibri.
Soffermiamoci su Massa Lubrense dove il sindaco uscente – Leone Gargiulo – è giunto al termine del suo secondo mandato: praticamente trascorsi dieci anni è obbligato a passare la mano e come avviene in questi casi (è stato così anche per Piergiorgio Sagristani a Sant’Agnello) uscire di scena non fa certo piacere e anzi diventa un vero e proprio stress che i primi cittadini cercano di esorcizzare passando il testimone a un fedelissmo da cui però ci si aspetta di riaverlo per continuare a fare il Sindaco. A Sant’Agnello Sagristani dovette passare la mano a Gianmichele Orlando (che non era un fedelissimo) che stravinse le elezioni, ma visse 4 anni d’inferno ostagfgio di una maggioranza che non rispondeva a lui ma a Sagristani che, al segnale convenuto, lo mandò a casa anzitempo riaprendo così le porte del palazzo al suo ritorno. A Massa le cose stanno un po’ diversamente perchè il Sindaco Gargiulo non avendo un erede designato e soprattutto forte sul piano elettorale, alla fine ha dovuto scegliere Staiano che dovrà confrontarsi con l’ex avversario di Gargiulo, Lorenzo Balduccelli, che intanto si è rafforzato e sta predisponendo una squadra che sembra avere concrete chance di successo.
Da qui la decisione di Gargiulo di non uscire di scena e di candidarsi consigliere nella lista di Staiano per tirare la volata al suo successore e scongiurare la sconfitta. In questo caso, infatti, la vittoria di Balduccelli metterebbe del tutto fuori gioco Gargiulo&Staiano, col primo cittadino che riuscirebbe però a ottenere un seggio per fare opposizione e magari lavorare per una nuova sfida nel 2020. Restando fuori dal Consiglio, infatti, Leone Gargiulo rischia di allontanare definitivamente la prospettiva di ritornare sulla scena e per questo ha deciso di candidarsi senza, ovviamente, pretendere di occupare ruoli di governo, vestendo i panni dell’accompagnatore. Molto probabilmente occuperà la poltrona di presidente del Consiglio comunale riuscendo così a ritagliarsi un ruolo istituzionale grazie al quale poter gestire il rapporto con Staiano e con il resto della maggioranza. Per Balduccelli questa è l’ultima chance per diventare sindaco e già è riuscito nell’impresa di ampliare la base dei sostenitori e dei supporter al punto da provocare la piccata reazione di Lello Staiano rispetto all’annunciata nomina dell’ex sindaco Antonio Mosca nella futura giunta. La polemica è scoppiata ed è destinata a tenere banco nella campagna elettorale.
Intanto proprio Balduccelli è uscito allo scoperto e ha organizzato la convention del suo Movimento “Patto con la Città” svoltasi in un ristorante a Monticchio. Per l’occasione è stata presentata la lista e il programma. “Abbiamo selezionato, per competenza e amore per il paese, un gruppo di candidati che può dare la vera e tanto attesa svolta per Massa Lubrense – ha dichiarato Balducelli – Con questa squadra e con il vostro entusiasmo Vinceremo! O, meglio, vincerà la nostra Massa Lubrense. Il Comitato Civico Patto con la Città non è un semplice comitato elettorale che nasce e muore dopo i due mesi di campagna elettorale – ha spiegato Balducelli – il nostro Comitato Civico in questi cinque anni ha affiancato il lavoro dei Consiglieri con una serie di attività e di servizi alla cittadinanza. In questi anni con il solo lavoro volontario e le quote annuali dei soci, abbiamo mantenuto aperto un front office per i cittadini che ci hanno segnalato problemi e disservizi. Queste segnalazioni sono state girate ai nostri consiglieri comunali, che li hanno trasformate in interrogazioni ed interpellanze. Il Comitato. oltre a diverse petizioni contro i disservizi nel trasporto pubblico, ha anche prodotto un ricorso contro la famosa addizionale sull’energia elettrica, la famigerata accisa introdotta dall’Amministrazione di Leone Gargiulo. Su questo argomento la giustizia amministrativa ci ha dato regione con tre sentenze, due del TAR ed una del Consiglio di Stato, sconfessando l’attuale Amministrazione Comunale. Inoltre – ha concluso Balducelli – abbiamo offerto, a costo zero per il Comune, il restyling e la gestione del parco giochi di via Massa Turro. Proposta che perchè veniva da noi è stata bocciata”. Insomma questa volta la sfida di Balduccelli a Leone Gargiulo punta a metterlo definitivamente fuori gioco: per questo la parola d’ordine del Movimento è una soltanto: vincere, vincere, vincere”.
Un commento
Pino Zac massese
Spero che a Massa venga sconfitta l’idea che a governare debbano essere sempre le stesse persone.