Piano di Sorrento: stop al progetto equitazione in Consiglio, intervento dei Carabinieri
PIANO DI SORRENTO – Si riunisce questa mattina, alle 11.15, il Consiglio comunale per discutere un corposo ordine del giorno. La novità riguarda il ritiro, avvenuto ieri mattina, del punto 7: “Progetto per la realizzazione di un impianto di equitazione presso la strut’tura denominata “piccolo paradiso” ubicata alla via nastro azzurro n. 19. Richiedente sig.ra angela inserra -pratica edilizia n. 539/2008- aidprovazione convenzione, ai sensi dell’art. 69 delle norme tecniche di attuazione del vigente p.r.g.“. Praticamente quello che mercoledì abbiamo segnalato sul n°8 del settimanale “M&DSorrento” (nelle edicole) col titolo “Equitazione in Consiglio” e che interessa uno stretto congiunto del Capo dell’UTC Ing. Graziano Maresca.
L’esame della corposa pratica urbanistica ha portato alla luce una serie di situazioni su cui occorrerà far luce per comprendere la regolarità dell’operazione secondo i rilievi dell’opposizione. Il Capogruppo di maggioranza, Antonio Russo, ha annunciato il ritiro dell’argomento, ufficialmente per un approfondimento, ma le contestazioni mosse avrebbero indotto la Segretaria comunale, Deborah De Riso, al dietro front. Sempre ieri mattina il caso, che sembrava concluso col ritiro dell’argomento, ha fatto segnare una svolta imprevista: l’intervento dei Carabinieri di Sorrento che hanno proceduto all’acquisizione del fascicolo. Una situazione che sicuramente riaccende la tensione in un Municipio dove la maggioranza è sempre più alle prese con una serie di problematiche scottanti oltre alle questioni di leadership post-Ruggiero che dividono il gruppo.
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore DC
Speriamo che il tintinnar di manette faccia desistere questi pericolosi amministratori di Piano di Sorrento dai loro insani propositi. Insomma pensavo che quello che succedeva nei paesi del vesuviano da cui ahimè provengo fosse un lontano ricordo ed invece vedo che qui dietro una coltre di perbenismo d’accatto si nascondono iene peggiori di quelle “goliardiche” di mediaset. “Ne vedremo delle belle”,commentava un mio collega , “se son vere le voci di corridoio”.