Vico Equense

Vico Equense, accordi territoriali di genere: donne e lavoro

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donne lavoro 2VICO EQUENSE – Dopo una fase organizzativa e di progettazione durata quasi due anni, tra febbraio e marzo partirà la fase esecutiva del progetto “Lavoro, conciliazione, famiglia” inserito nell’ambito degli “Accordi territoriali di genere“, Por Campania Fse 2007 – 2013, Asse II, obiettivo operativo F2. Un programma per promuovere azioni di supporto, studi e analisi, sperimentando e promuovendo modelli che migliorino e facilitino la partecipazione femminile al mondo del lavoro. Il progetto “Lavoro, conciliazione, famiglia”, realizzato dal Comune di Vico Equense quale ente capofila in collaborazione con l’assessorato alle Pari opportunità, vede la partecipazione di altri undici soggetti facenti parte del “Cantiere sociale“, la rete territoriale per la promozione e la collaborazione tra enti pubblici, terzo settore e volontariato. Nel dettaglio, i partner del progetto sono: la cooperativa sociale “Il Delfino“, la cooperativa sociale “La locanda“, l’associazione “Movimento famiglie“, l’agenzia “Arcipelago“, la Caritas, l’Ipers (Istituto di psicologia e ricerche socio-sanitarie), l’associazione “Abili diversamente“, l’associazione “Obiettivo 1“, l’agriturismo “Nonno Luigino“, l’Asl Napoli 3 Sud e il sindacato Ugl.

Una rete di cooperazione per dare vita ad otto azioni mirate inserite nel piano, alcune già sperimentate con successo, altre che partiranno a breve e che saranno realizzate entro marzo. Iniziative spalmate su tutto il territorio comunale per coinvolgere diffusamente e capillarmente le donne e le loro famiglie. Tra gli interventi sperimentati con successo nelle scorse settimane figura il progetto “Dare tempo al tempo, l’impresa che concilia lavoro e famiglia” gestito dal sindacato Ugl in collaborazione con la cooperativa sociale “Il delfino”, l’agenzia “Arcipelago”, l’agriturismo “Nonno Luigino” e l’associazione “Abili diversamente”. Nel centro di benessere sociale “Il cielo in una stanza” di via Madonnelle, si sono svolti infatti incontri e consulenze con esperti per formare dipendenti e lavoratori autonomi degli enti del partenariato sulle tipologie contrattuali facilitanti all’interno di imprese pubbliche e private. Cinquanta ore suddivise in 12 incontri tenutisi tra dicembre e inizio febbraio per fare il punto sugli strumenti che la legge mette a disposizione per conciliare lavoro e famiglia.

Tra le azioni attualmente in corso e che termineranno a metà marzo, ci sono invece “La banca del tempo“, sportello sperimentale per permettere lo scambio di servizi tra le persone senza scopi di lucro (che resterà aperto nel centro diurno di via Madonnelle fino al 18 marzo), e la ludoteca attivata a Ticciano già da fine gennaio (che resterà aperta fino al 14 marzo). Sperimentazioni che, in caso di riscontro positivo da parte del territorio, saranno destinate a continuare e a perfezionarsi in futuro. Tra i progetti ai nastri di partenza che vedranno la luce a breve ci sono invece lo sportello di “Job sharing” (che sarà sempre attivato nel centro di via Madonnelle), i corsi su “Formazione, lavoro, maternità e famiglia”, attività informative e di simulazione sul telelavoro anche domiciliare, il progetto “Tata per tutti” che prevede la sperimentazione di una ludoteca a Moiano in collaborazione con l’istituto comprensivo “Filippo Caulino” e il corso di aggiornamento “Famiglie/lavoro delle donne in ambito sociale” rivolto al personale degli enti del partenariato. Tutte le news e gli aggiornamenti sulla calendarizzazione delle prossime attività saranno reperibili, oltre che sui media, anche sul sito www.accordidigenere.it. (comunicato stampa)

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