Sorrento, sul caso-Cascone Fiorentino accusa il Presidente Marzuillo
di Rosario Fiorentino*
La vicenda della convalida del geometra Federico Cascone pone una serie di interrogativi e travalica gli aspetti formalistici e procedimentali per assumere connotati e rilievo politico amministrativo. Non si tratta solo di censurare il comportamento del neo consigliere comunale e di chi incautamente e con estrema facilità lo ha accompagnato in questa vicenda che ha elementi gravi e per certi versi inqualificabili, ma di spezzare un legame che persiste di una presenza di illegalità diffusa che tenta di far passare tutto anche cose impresentabili e illegittime come questa vicenda nei canoni della regolarità e normalità democratica.
Chiaramente a monte è mancata qualsiasi azione preventiva. Una totale assenza di istruttoria pur se nella Delibera di Consiglio Comunale n°138 del 22.12.2014 sono espressi i pareri di regolarità tecnica ex art. 49 del decreto Legislativo n°267/2000 e successive modifiche ed integrazioni. Si tratta di conoscere il contenuto della dichiarazione resa dall’interessato in data 16.12.2014 in ordine all’inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità.
Eppure agli atti del Comune di Sorrento sono presenti sufficienti documenti che devono perlomeno imporre cautela e qualche dubbio da parte del Presidente del Consiglio Comunale avvocato Emilio Stefano Marzuillo che da quanto invece riportato nel resoconto della seduta del Consiglio Comunale. Il Presidente ha deluso, per il suo atteggiamento, non solo il sottoscritto ma il Consiglio dove lui è stato nominato per presiedere. Alla delusione si agigunge l’amarezza dovuta ad aspettative all’atto della nomina. All’amarezza si aggiunge la totale superficialità nell’affrontare situazione del genere. Di questa vicenda se ne discuterà nella prossima seduta di Consiglio Comunale.
* Presidente Commissione Consiliare Trasparenza