Piano di Sorrento, anche Rossella Russo fa gli auguri a Vincenzo Iaccarino
Una settimana dopo le dichiarazioni di Salvatore Cappiello, che ha messo in crisi il neonato movimento civico “Si…Amo Piano“, è la volta dell’Assessora Rossella Russo che “prende la parola” sul settimanale “Agorà” con un’intervista a metà strada tra il commento dei fatti e la confessione personale. Un “polpettone” che conferma la grande difficoltà di questi Amministratori a comunicare, nella forma e nei contenuti. Alla fine la Russo dice che per una donna che è mamma è quasi impossibile fare il sindaco, mestiere più adatto per un maschietto… E conclude con gli auguri a Vincenzo Iaccarino, l’unico che da un anno e passa ha annunciato la candidatura a sindaco col proprio Movimento fondato insieme ad Anna Iaccarino.
Insomma in casa di Ruggiero tra i tanti problemi c’è anche quello dell’incapacità di sviluppare una comunicazione politica adeguata, forse addirittura un ragionamento consapevole. Non si sa se per mancanza di idee o per esasperato tatticismo. Molto probabilmente perchè non sono abituati a ragionare di politica e a farlo sotto i riflettori dell’opinione pubblica. Quando aprono bocca spesso finiscono coll’affermare il contrario di quello che magari pensano e forse neanche si rendono conto del significato delle parole. Alla fine non si comprende che cosa intenda fare: se solo la mamma e la comandante dei VV.UU. oppure anche l’amministratrice pubblica! Certo dopo dieci anni di esperienza di giunta ci si aspetterebbe qualcosa di più dalla Russo, tanto di più se davvero coltiva il progetto di diventare sindaco. Di che cosa ha bisogno il Paese? Così risponde la Russo: “...Ha urgente bisogno di persone competenti, motivate, coerenti e disponibili a scendere in campo…“. Cioè tutto quello che, evidentemente, non riconosce all’attuale Amministrazione di cui Lei fa parte! Forse è davvero il caso che cominci a seguire l’invito di Cappiello… a starsene a casa!
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore Dc
Provo profondo imbarazzo per queste dichiarazioni che fanno anche torto ad una gloriosa tradizione Dc di donne impegnate in politica.