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A Meta l’altra faccia della “rivoluzione” del Sindaco Tito

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Giuseppe Tito
Giuseppe Tito

META – La nuova dotazione organica approvata dalla Giunta con otto titolari di posizioni organizzative farebbero pensare a Meta come a una vera e propria città dove i dipartimenti amministrativi sovrintendono a una municipalità complessa. Invece si tratta del Comune più piccolo per numero di abitanti della Penisola Sorrentina dove però il Sindaco, il dem Giuseppe Tito, ragiona alla grande e moltiplica uffici, servizi, consulenze forse con l’intento di acquisire una vera e propria leadership a livello peninsulare forte di agganci politici altolocati nel PD e anche in molte amministrazioni dell’area metropolitana.

Antonella Viggiano
Antonella Viggiano

Intanto sul riassetto varato dalla Giunta è intervenuta la consigliere Antonella Viggiano per evidenziare che oltre all’aggiunta di un altro settore, praticamente poco o nulla è stato cambiato rispetto all’annunciata rivoluzione della pianta organica di cui il Sindaco ha parlato in campagna elettorale. La cosa che però sembra essere sfuggita è la circostanza che una delibera così importante sia stata approvata senza il voto dell’Assessore al Personale, l’avv. Susanna Barba che sovrintende al settore e sul quale anche per il passato ha evidenziato particolari aspetti forse non del tutto condivisi.  Potrebbe anche trattarsi di una coincidenza, ma sulla questione poco o nulla trapela dal Palazzo, tranne la testimonianza di chi riferisce di un duro scontro che si sarebbe consumato all’interno della Giunta e che avrebbe potuto determinare l’astensione dell’Assessore sul provvedimento.

Certo le “anomalie” non mancano in un esecutivo di fresca nomina dove, per esempio, uno dei settori più delicati dell’Amministrazione, il contenzioso legale, è stato affidato invece che a un esperto della materia, quale sono gli assessori-avvocati Angela Aiello e Susanna Barba, al loro collega Pasquale Cacace che certamente non può considerarsi un cultore del diritto e un esperto di giustizia amministrativa. Su questo settore però sovrintende in prima persona il Sindaco che avrebbe di recente proposto all’esecutivo di procedere all’assunzione, tramite bando pubblico, di un legale per sopperire a un’improvvisa carenza di personale verificatasi di recente. In tema di consulenze e incarichi al Comune di Meta sembra se ne faccia un uso abbondante e, approfondendo l’argomento, si scopre anche che alcuni candidati delle liste avversarie di Tito hanno ottenuto incarichi professionali per sè, per affini o per colleghi di studio. Circostanza che potrebbe rientrare in un’opera di normalizzazione post-elettorale.

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