Antonio Marciano (PD): una nuova stagione per Castellammare di Stabia
NAPOLI – “A Castellammare di Stabia ritorna dopo tempo una visione di insieme del governo del territorio, capace di interpretare una nuova stagione di sviluppo e lavoro della città, ovviamente adeguatamente supportato da chi ha la responsabilità del governo, in Regione così come a Roma”.
Questo il commento di Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, dopo l’audizione della III Commissione consiliare – Attività Produttive e Lavoro per fare il punto sulle vertenze che riguardano la città, e in particolare sulle vicende relative a Terme di Stabia, Fincantieri, Avis e Stabia Porto, richiesta in modo unanime dall’amministrazione e del Consiglio del Comune stabiese.
“Il destino della città è intimamente legato alla risoluzione di queste vertenze, che complessivamente interessano centinaia e centinaia di lavoratori, tra quelli impiegati direttamente o, come soprattutto nel caso di Fincantieri, attraverso l’indotto. Anche perché, purtroppo, quando arretra la città avanza la criminalità organizzata” spiega il Consigliere ” l’ipotesi di lavoro che ho avanzato all’Assessore regionale Severino Nappi è che la Regione, con uno specifico intervento presso la Presidenza del Consiglio, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo, Ministero delle Infrastrutture e Fincantieri, decida finalmente di finanziare in quota parte la realizzazione del bacino di costruzione per il cantiere, indispensabile per rafforzare il comparto in campo nazionale e internazionale. Inoltre, bisogna monitorare con apposito tavolo tecnico tutta la vicenda legata alla procedura di concordato preventivo avviato per le Terme di Stabia, e dunque verificare puntualmente tutti gli strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori compatibili con le normative vigenti. Infine, offrire la disponibilità degli Uffici Regionali, ovvero le competenze amministrative e tecniche in particolare facenti capo agli Assessorati ai Lavori Pubblici e ai Trasporti, a supportare il Comune di Castellammare nella definizione dei progetti per ridisegnare il waterfront e, quindi, il tratto di costa della città”.