Corruzione nella P.A. collaborazione tra Corte dei Conti e ANAC
L’escalation della corruzione nella pubblica amministrazione sta provocando disfunzioni e allarmi diffusi per cui la Corte dei Conti e l’Autority anti-corruzione hanno siglato un accordo per contrastare uno dei crimini che attenta più pericolosamente agli interessi del Paese. Istituito il tavolo di collaborazione che porterà alla stipula di un protocollo d’intesa tra le due Magistrature che vigilano sul governo della pubblica amministrazione.
2 commenti
ENRICO
E’ una grande notizia. Contro la corruzione nella Pubblica Amministrazione grossi risultati possono essere raggiunti più dalle Procure delle Corti dei Conti che dalle Prucure penali. Infatti,visto che confiscando i beni mobili e immobili si riesce a combattere i comportamenti criminali delle associazioni mafiose e camorristiche,è certo che con l’addebito economico a carico di amministratori, dirigenti e funzionari pubblici si riuscirà a combattere la corruzione nella Pubblica Amministrazione. E’ importante approvare norme che obbligano innanzi tutto i dirigenti,funzionari e amministratori comunali a rendere pubblico ogni atto adottato e ogni pagamento e/o contributo versato, con particolare attenzione agli Uffici Tecnici Comunali di tutti i Comuni d’Italia perchè proprio in quegli Uffici nasce la corruzione. E allora, perchè non obbligare i responsabili a rendere pubblica la loro dichiarazione dei redditi? Qualcuno si è mai chiesto come mai tanti dipendenti pubblici che operano nel settore dell’edilizia privata e/o in quello dei lavori pubblici risultano s proprietari di una o più appartamenti mentre i colleghi impiegati negli altri settori difficilmente risultano proprietari dell’abitazione propria?. Meditiamo, meditiamo tutti.
Politica in Penisola
Ottima riflessione. Da oggi sul sito c’è un link diretto anche al giornale online della P.A. per faciliatare conoscenza e consultazione. Ovviamente è attivo già da parecchio anche li link dell’ANAC cui ci si può facilmente rivolgere per segnalazioni circostanziate. I Cittadini devono cominciare a difendersi, oltre che dai delinquenti, anche da politici e amministratori: tutti rubano, conm la differenza che i primi lo fanno col conforto delle Istituzioni che rappresentano e che gli consentono di accedere alla cassa pubblica!