A proposito di libertà di stampa e di opinione…
Questo blog è nato nel 2009 con il preciso obiettivo di garantire uno spazio di confronto libero e non succube al potere politico che, incapace di interloquire e di dar conto del proprio operato, compra l’informazione o cerca di intimidirla e di condizionarne l’autonomia. Questo a tutti i livelli, perchè il potere politico è congenitamente insofferente rispetto alla libera informazione, cioè alla conoscenza e alla vigilanza democratica esercitata sul proprio operato. In questo ore il mondo sta vivendo la tragedia francese dove terroristi islamici hanno trucidato 12 giornalisti e vignettisti del Charlie Hebdo e massacrato, sotto gli occhi di una telecamera, un agente ferito. L’informazione è oggi nel mirino di quei poteri che non accettano di essere sottoposti a controlli, critiche, ironie. Per questo reagiscono in tutti i modi e attentano alla libertà di conoscenza, in modo legale e illegale.
Per esempio in Italia il governo-Renzi sta per liquidare un ddl che mette definitivamente il bavaglio alla libera informazione, alla stampa, col preciso intento di cancellare la residua opposizione a un vero e proprio regime che si sta instaurando nel nostro Paese. Basta guardarsi intorno per rendersi conto che la situazione è già di per sè critica visto che la politica sta trasformando l‘informazione e i suoi attori, cioè i giornalisti, in megafoni del potere. Pretendono infatti soltanto l’amplificazione di ciò che gli aggrada e di ciò che è funzionale al consolidamento del proprio potere e quindi del regime. Per questo vediamo Giornalisti che amplificano le veline dei palazzi spudoratamente e senza alcun esercizio critico…Che promuovono eventi e manifestazioni come se in ciò consistesse la professione di giornalista…Incapaci di esprimere una qualsiasi opinione e critica perchè o sono stati comprati o aspirano a esserlo o temono ritorsioni. Questo è lo stato dell’informazione oggi in Italia e anche in Penisola Sorrentina, con poche eccezioni che, ovviamente, confermano la regola! Sottoscrivete l‘appello per bloccare questa legge… Quando vi accorgerete di che cosa significa non avere più libertà di espressione e di opinione forse sarà troppo tardi per ribellarsi!
2 commenti
Pino
dove bisogna firmare?Corro subito! E lo dirò ai miei amici!
Politica in Penisola
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