La Beneduce a tutto campo: dalle assunzioni nella sanità al riassetto ospedaliero
Al grido di “mille assunzioni di personale sanitario” l’On. Flora Beneduce di Forza Italia lavora per accattivarsi il consenso degli elettori in vista delle regionali del 2015. Nell’odierno comunicato stampa la Beneduce evidenzia che “…Ho lottato a lungo per lo sblocco del turn over e ho ottenuto un primo risultato sul fronte delle assunzioni. Il governatore Stefano Caldoro ha assunto con me un impegno che cambierà la vita a mille famiglie campane, in attesa, da tempo, della stabilizzazione e della mobilità. La Campania ha finalmente risposto all’esigenza di figure professionali precarie e in attesa di avvicinarsi. Qualche settimana fa Palazzo Santa Lucia disponeva lo stanziamento di 26 milioni di euro per strumentazioni d’avanguardia – spiega Flora Beneduce – Sarebbe stato un errore enorme dotare gli ospedali di mammografi, risonanza magnetica, acceleratori lineari e tac senza disporre l’arrivo di medici e infermieri per migliorare l’assistenza. Oggi posso finalmente comunicare ai cittadini campani che la mia ostinazione per la tutela del lavoro e della salute ha condotto al raggiungimento di un obiettivo ragguardevole. Mi auguro che, dopo i tagli imposti dalla spanding review, il 2015 possa divenire l’anno della svolta, della crescita, del miglioramento della qualità della vita. Io resterò al fianco di chi chiede ed esige una Campania migliore”.
Appena ieri la Beneduce è intervenuta ancora una volta sull’organizzazione sanitaria territoriale col seguente comunicato stampa: “L’attivazione della struttura emodinamica, posizionata presso il polo ospedaliero San Leonardo di Castellammare di Stabia, s’ha da fare”. L’onorevole Flora Beneduce ha presentato al governatore Stefano Caldoro un’interrogazione sul decreto 49/2010 con cui la regione Campania ha indicato i criteri per la definizione dei Piani attuativi delle Aziende sanitarie e che, sembra, sia stato ripensato, penalizzando l’utenza di Castellammare di Stabia, Penisola sorrentina e monti Lattari. Infatti, la regione Campania, già quattro anni fa, aveva assunto, nei confronti dei cittadini, un impegno che, però, sembra essersi arenato a causa di orientamenti diversi e assolutamente irrazionali.
“Non capisco per quale assurdo motivo il San Leonardo, che, come è noto, è l’ospedale con maggiore dotazione di posti letto dell’Azienda, con un reparto Cardiologia dotato di diciotto posti letto più otto in Terapia intensiva cardiologica, debba rinunciare alla struttura emodinamica. È necessario considerare, infatti, come il bacino di utenza della struttura si estenda su tutta la costa del Golfo di Napoli. Inoltre, c’è un sistema di collegamenti stradali ed autostradali che facilitano l’arrivo dei pazienti. Purtroppo, malgrado queste peculiarità, che consigliano di realizzare il potenziamento organico della struttura, così come programmato, si stanno affermando orientamenti diversi. Questi puntano alla dislocazione della struttura di emodinamica nell’ospedale di Boscotrecase. Qui c’è l’Unità di terapia intensiva cardiologica, ma non l’Unità operativa complessa di cardiologia, conditio sine qua non per la costituzione di una struttura emodinamica. Ciò determinerebbe l’eliminazione di quanto stabilito per l’ospedale di Castellammare di Stabia. C’è un’ulteriore considerazione da fare: a breve l’ospedale del Mare sarà in grado di accogliere l’utenza dei Paesi ai piedi del Vesuvio, per cui il potenziamento del vicino nosocomio di Boscotrecase sarebbe una duplicazione inutile. A Castellammare di Stabia, invece, l’interento per l’attivazione della struttura emodinamica riuscirebbe a salvare vite umane. Ritengo dunque che, alla luce di una sana programmazione sanitaria, peraltro già correttamente pensata, sia opportuno confermare le scelte già proposte e già decise. Il diritto alla salute sia perseguito con lucidità e razionalità, ci guidi solo la logica del bene comune per rispettare il mandato dei nostri elettori e dare risposte all’intera cittadinanza”.