Claudio D’Esposito: questa Piano diventata Sodoma e Gomorra….
…Beh… non è mai troppo tardi per aprire gli occhi e comprendere che, al di là del sistema politico/clientelare/affaristico, corrotto e criminoso, storico e ben collaudato al nostro municipio (ma non solo!!!), la qualità della vita degli abitanti di Piano di Sorrento negli ultimi 7/8 anni è scesa a livelli assolutamente biasimabili e storici!!! A Piano la “cosa pubblica” continua ad essere vista come una “merce di scambio” e/o un’occasione di investimento per ottenere finanziamenti, contributi e “denaro”: la Villa Fondi, la scuola Elementare di via C. Amalfi, l’arenile sabbioso del porto, il Parco Giochi di Via S.Michele, l’area alle spalle dei Pompieri… e tante altre aree… sono state “censurate” ai legittimi proprietari (=cittadini!!!) …rese inaccessibili… chiuse “momentaneamente” per anni… anche 15!!! … in attesa di “trasformarle” in qualcos’altro … alla stregua di un “fondo di investimento” vincolato… ma soprattutto in attesa di un affare che possa fa arricchire o, come si usa dire, “far girare l’economia”!!!
E intanto quei stessi “nostri” bambini che volevano passare un pomeriggio di sole in “un parco a verde” nel cuore della città (costruito con 2 miliardi dei nostri soldi pubblici) oggi hanno oltre 20 anni … e ben altre occupazioni!!! Nel frattempo i cantieri … uno via l’altro… grigi polverosi ed interminabili … per la “trasformazione” di Piano … continuano ad ammorbare la vita ed il traffico da troppo… troppo … troppo tempo!!! Vivere a Piano è diventato vivere in un cantiere a cielo aperto tra smog e rumori… dove la tradizione commerciale di un paese si è trasformata in becera corsa al saccheggio e all’arricchimento… una sorta di Sodoma e Gomorra legittimata dal rito domenicale a cui nessuno può e deve sottrarsi!!! Un luogo dove trovare un posto per parcheggiare è praticamente impossibile, nonostante il guinness dei primati del paese per il numero di box-auto raggiunti (spacciati come la panacea di tutti i mali e progettati per raggiungere la demenziale media di un box ad abitante). E tra un fischio nevrotico ed un’apparizione improvvisa degli instancabili e stacanovisti vigili/ausiliari/ranger, le “sfogliatelle rosa e gialle” appaiono come per magia … sotto i tergicristalli delle auto di decine di persone, onesti… furbi… o distratti e ritardatari … spesso tra una spesa dal panettiere ed un caffè di troppo… e la fila al Quartiere Residenziale della Local- Police di via G.Maresca per ottenere la riduzione del 30% sulla gabella istituzionalizzata è sempre più corposa!!!
A volte provo imbarazzo e vergogna nel rendermi conto come io sia, assieme ad altri cittadini, tra i maggiori azionisti e finanziatori dell’Antica Paletteria del Corso a Piano di Sorrento!!! … eh sì… perchè spesso le migliaia di euro sottratte “con astuzia e rigor/legis” agli sprovveduti proprietari di autoveicoli vengono “riciclate” nell’acquisto dei fantomatici paletti per delimitare strisce e camminamenti pedonali. E’ ovvio che anche qui il nostro paese si distingue dagli altri: nessuna aiuola, nessuna siepe verde, nessun vaso fiorito, nessun marciapiede… solo tanti… tanti… tanti paletti… in religiosa fila … quasi a ricordarci la processione della settimana santa!!! E qualcuno sa dirci cosa accade sotto quella Piazza Mercato??? a parte costoni franati e noci secolari eliminati??? Nel frattempo coi nostri soldi paghiamo qualcuno (di cui si ignorano competenze e finalità) per tagliare e sabotare uno dopo l’altro i tanti alberi e cespugli sopravvissuti al calcestruzzo armato.
L’assoluta mancanza di cultura, sensibilità e rispetto dell’Ambiente, e la tenacia nel distruggere e consumare territorio e suolo per costruire una Piano Futura disegnata e immaginata nella mente (e nelle tasche) dei soliti tecnici e governanti miopi e presuntuosi, ha prodotto danni enormi e, purtroppo, irreversibili (!!!) nel nostro comune che si sarebbero potuti (e dovuti) evitare!!! Tali danni e devastazioni si sono “frenati” solo grazie all’incessante ed intensa azione di denuncia portata avanti negli anni dal WWF e da alcuni esponenti dell’opposizione politica. Sono molteplici i dettagliati esposti inoltrati dal WWF alla Procura della Repubblica, e alla DDA di Napoli, affinchè si venga “a capo” dei molteplici intrecci tra politici, assessori, tecnici ed imprenditori (e non solo) che vedono nella tutela della Natura, del territorio e del paesaggio l’unico “ostacolo” ad uno sviluppo senza regole e alla cementificazione del paese propedeutica al loro arricchimento!!!
Intanto il “fantomatico & discusso” ingegnere Elefante con “capacità ed intelligenza” (fatevene una ragione!!!) impegna centinaia di euro per levarci definitivamente dalla vista l’orribile ecomostro … facendo finalmente respirare la linea di costa di Alimuri e l’anima di chi la guarda … e in molti si scandalizzano sulla cifra “anticipata” … contemporaneamente a Piano di Sorrento la conferma del finanziamento pubblico di ben 200.000 euri (con sponsorizzazioni varie) per farci godere della presenza di personaggi del calibro di Sgarbi o del grande Lino Banfi, che nominato sindaco x un giorno ci fa sorridere ordinando di portargli i ricci da mangiare, non sembra scandalizzare per nulla politici e cerimonieri di corte!!!
* Presidente WWF Penisola Sorrentina
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore DC
Ricordiamo il piccolo Claudio quando muoveva i primi passi amorevolmente accudito dai suoi genitori, lo abbiamo rivisto adolescente quando è germogliata in lui la passione per il disegno, poi quella per la difesa della natura. E’ decisamente un puro, un ragazzo d’oro che ci ricorda che le nuove generazioni sanno anche apprezzare le cose belle e cosa c’è di più bello di un paesaggio , di una veduta come quella della penisola sorrentina o di un libero volo di uccelli senza il terrore di essere massacrati dai cacciatori. Ben fa il nostro Claudio a richiamare la classe dirigente a rispettare alcuni principi senza i quali l’uomo diviene il principale nemico non solo della natura ma di se stesso. Stamattina dovendo fare la fila in banca per il versamento della tassa unica comunale siamo stati involontari testimoni del versamento in contanti di un noto imprenditore edile assai chiacchierato(coinvolto anche nel businen di boxlandia) sembravan i trenta denari di Giuda; quanti oggi tradiscono la natura per trenta denari?ma uccidendo la natura è come se commettessimoun delitto che poi andrà a riversarsi sulle future generazioni.