Andrea Savino, una persona per bene…un grande studioso
Stamane ho saputo della dipartita di un compagno, prof. Andrea Savino. Una persona per bene, un grande studioso con una preparazione elevatissima. Vorrei ritornare indietro negli anni perché la mia conoscenza e frequentazione risalgono all’inizio degli anni 80. Io avevo appena 22 anni e mi fu richiesto di candidarmi nella lista del PCI alle elezioni comunali di Sorrento. Provenivo dall’esperienza extraparlamentare e dalle lotte operai e studentesche del 1977-1978. Decisi di accogliere l’invito ed iniziai la mia militanza nella sezione del Partito Comunista Italiano sez. A. Gramsci.
A quei tempi la sezione era frequentata da militanti storici come Mario Canelli, Renato Cimmino, Eugenio Strano, ing. Mario Gargiulo, Antonella Guarracino, Giuseppe Ruoppo, Maurizio Mascoli, Giuseppe Aulicinio, il prof Pio Carfora e tanti altri insieme al consigliere comunale prof. Andrea Savino. La situazione storico politica di Sorrento era nota. Il primo cittadino eletto in consiglio Comunale fu l’avv. Antonino Cuomo. Fu l’anno della tragedia per il terremoto del 23 novembre 1981, ma prima la gioia della nascita di mia figlia Ljuba il 04 ottobre 1981. La lotta politica era aspra, dura e dopo due anni di opposizione fui richiamato dal PCI per subentrare in Consiglio Comunale. Il professore Savino pur continuando il proprio impegno politico chiese il cambio. Forti furono le discussioni e il dibattito che investi il gruppo dirigente. Due storie e modi di concepire la lotta politica. Due personalità diverse. Il prof. Savino era un’enciclopedia vivente, una persona o meglio un giovane che avevi piacere di ascoltarlo. Io provenivo dalle lotte studentesche e operaie dagli scontri sistematici. Entrambi giovanissimi candidati nella lista del PCI pur se con storie e percorsi diversi. Il 02.12.1982 fu la mia prima seduta di consiglio comunale .