Sorrento, Rosario Fiorentino contro la Ciampa si rivolge al Prefetto di Napoli
SORRENTO – Continua lo scontro politico tra Rosario Fiorentino e Guglielmina Ciampa. Il leader del movimento “Insieme per Sorrento” scrive infatti al Prefetto di Napoli per rassegnare le dimissioni dalla carica di Presidente della Commissione Trasparenza fino a quando non verrà ripristinata l’agibilità democratica nel Consiglio comunale. Scrive Fiorentino: “….Rassegna nelle vostre mani le dimissioni di presidente della Commissione Trasparenza e controllo degli atti fino a quando al Comune di Sorrento non viene ripristinata l’agibilità democratica ed il rispetto della legge e delle garanzie costituzionali a favore della minoranza…A tal proposito dichiara quanto segue ad ogni effetto e conseguenza di legge .
Nella seduta di Consiglio Comunale del 15.10.2014 di rinnovo delle cariche della Commissione Elettorale, mentre la minoranza votava compatta il proprio rappresentante dott. Luigi Mauro come componente effettivo, la maggioranza votava la consigliere comunale Guglielmina Ciampa.
Tenuto conto della precedente comunicazione rivolta alla S.V. sempre in ordine al predetto organismo e alla permanenza della Ciampa G. nella commissione elettorale avendo di fatto la consigliere aderito e candidata nelle liste di Forza Italia per le elezioni della città Metropolitana di Napoli svoltesi il 12 ottobre scorso e, che tale partito è componente della maggioranza al Comune di Sorrento
Che non è la prima volta che il sottoscritto si rivolge alla S.V. per diverse segnalazioni e riguardanti fatti delicati e su alcuni dei quali sono in corso indagini da parte della competente Autorità Giudiziaria e della Corte dei Conti anche per ripetute violazione dell’articolo 78 del decreto legislativo n°267/2000 e delle altre disposizioni di legge in materia .
A questo punto non resta altro che chiedere il vostro autorevole intervento teso a garantire i livelli minimi di praticabilità e agibilità democratica per le opposizioni diversamente potete anche sciogliere il Consiglio o sospendere il sindaco ai sensi e per gli effetti dell’art.142 del citato decreto legislativo.
Diversamente rassegnerà le proprie dimissioni da Presidente della commissione trasparenza e poi successivamente valuterà il da farsi.
Confida nel Suo interessamento ed in attesa di essere sentito per meglio illustrare e documentare i fatti e le circostanze che hanno dato vita alla presente lettera e determinato l’impossibilità totale della minoranza di agibilità politica amministrativa”.