Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, su Villa Fondi siamo alla farsa!

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Incontro pubblico su Villa Fondi
Incontro pubblico su Villa Fondi

PIANO DI SORRENTO – Coloro che liberamente stasera hanno partecipato all’incontro organizzato dal Consigliere Maurizio Gargiul0 (ex Assessore: se valeva il Sindaco l’avrebbe lasciato in Giunta invece di dimissionarlo!) con delega a Villa Fondi per discutere la bozza di convenzione predisposta dal Comune, si possono considerare dei privilegiati. Infatti hanno potuto constatare de visu la pochezza e l’includenza, ma anche la vigliaccheria politica, di questi Amministratori assolutamente incapaci di discutere con onestà intellettuale e trasparenza su argomenti di interesse generale: nel caso il futuro della Villa Fondi. Quel poco che abbiamo ascoltato “basta e avanza” per convincerci ulteriormente che l’Amministrazione di Piano di Sorrento purtroppo è in balia delle onde, in mano a un ceto politicamente e amministrativamente incompetente e che quindi non ha neanche l’orgoglio e il coraggio  di rivendicare scelte che praticamente ha già fatto (ovvero l’affidamento della Villa all’Università telematica Pegaso) e di motivarne adeguatamente le ragioni convincendo l’uditorio che esse coincidono col pubblico interesse.

Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

Partiti “per battere” sono tornati  ancora una volta “battuti“, Sindaco in testa! Questa volta però sconfitti dalla presunzione, dall’arroganza e soprattuto dalla manifesta inconsistenza politico-amministrativa che tracima da ogni parola e atteggiamento, anche quello ingiustificatamente aggressivo verso interlocutori scomodi o presunti tali. Eppure sono stati loro a propagandare sui manifesti l’incontro di stasera con la presentazione della bozza di accordo di cui da mesi qualche trombone stonato e affiliato alla sacrestia ha scritto e riscritto, postato e ripostato senza pudore sui social sommando danno a danno, oltre alla beffa!

Maurizio Gargiulo
Maurizio Gargiulo

Maurizio Gargiulo prima ha spiegato la bozza-Pegaso…Poi ha fatto marcia in dietro lasciando campo libero al suo Sindaco che, reduce da un intervento chirurgico, bene avrebbe fatto a manifestarsi con l’assenza onde riservarsi l’ultima parola, utile a porre rimedio ai disastri di Gargiulo&Palla. Invece Ruggiero sembra essersi assestato sulla linea di uscire dalla scena con disonore (ha ripetuto che non si può ricandidare sindaco – per fortuna – e che non si candiderà consigliere… E chi poteva immaginare che gli frullasse quest’idea nella mente!)  per quello che in tutti questi anni non ha fatto e non è stato capace di farlo nonostante l’esagerato consenso ottenuto che non l’ha messo al riparo dal naufragaio nell’esercizio del governo del Palazzo. Presto le ragioni di questo fallimento saranno ancora più evidenti e pubbliche! Non contento Ruggiero si è permesso pure il lusso di attaccare la platea, le persone considerate scomodi avversari, forse dimenticandosi che un Sindaco ha più doveri che diritti. Gli sia concessa una sola attentuante: l’auto dichiarata crisi personale postata su FB qualche settimana fa che può indurre a dubitare della scienza e coscienza di atti e parole!

Passiamo alla questione Villa Fondi. L’Amministrazione, un anno dopo la debacle patita ad opera del Comitato Civico e nonostante la “campagna acquisti” dell’ultimo anno, non è stata in grado di partorie una propria idea, una proposta autorevole ad eccezione della concessione a Pegaso in cambio di una trentina di migliaia di euro l’anno, borse di studio da gestire in libertà e la rinuncia a trasformare la Villa Fondi in un autentico grande attrattore artistico-culturale. E’ vero: Gargiulo&Ruggiero hanno parlato di un Polo Culturale e Formativo, ma ce lo consentano, non sanno neanche di quello che parlano e in ciò fanno fede le considerazioni di Gargiulo e i sermoni di Ruggiero il quale ancora non ha capito che, dopo 8 anni, un Sindaco non è un affabulatore, un predicatore o un rieducatore e, soprattutto, non è il padrone del Paese!

Palazzo di Villa Fondi (foteweb.it)
Palazzo di Villa Fondi (foteweb.it)

Villa Fondi è un bene pubblico, prezioso perchè patrimonio immobiliare ad alto potenziale di rendita per le casse comunali. Checchè ne pensino e ne dicano il Sindaco, la Giunta e i funzionari, loro dovere primario è tutelare questo bene e renderlo produttivo come farebbe qualunque privato che disponesse di tale proprietà. Per riuscirci l’Amministrazione, questa Amministrazione che da 8 anni si palleggia la questione, ha l’obbligo di predisporre una proposta che, frutto anche del confronto – e del contributo – con enti, associazioni, società, professionisti etc… sia considerata la migliore e cioè la più utile per il Comune e la più produttiva in termini di entrate per le casse municipali. Svendere non gli è consentito e non gli sarà consentito da quelli che si opporranno civilmente e legalmente nelle sedi preposte! Ma soprattutto non gli sarà permesso dalla Corte dei Conti mai come oggi attenta a monitorare, accertare e sanzionare i casi di cattiva e improduttiva gestione del patrimonio pubblico da parte degli Amministratori. Insieme alla Corte, che per la verità di sconti ne fa pochi a chi danneggia il pubblico interesse, c’è l’Autorità Nazionale Anti Corruzione presieduta da Raffaele Cantone cui ci si può rivolgere sulla base degli atti che l’Amministrazione ha prodotto e produrrà.

Non si riesce a comprendere la ragione per cui il Comune di Piano debba procedere a un affidamento diretto di questo bene comunque motivato, rinunciando alla possiblità di proporlo al mercato nazionale e internazionale sulla base di un capitolato che contempli tutte le norme di salvaguardia dell’interesse pubblico a ragione rivendicato dai Cittadini e dalle Associazioni e che nel contempo sia in grado di garantire congrue entrate alle casse comunali alleviando così gli oneri tributari sempre più gravosi per famiglie e imprese. Su questo punto c’è davvero poco da fare e Cittadini e Associazioni possono dormire sogni tranquilli perchè tra Corte dei Conti e Anticorruzione è davvero difficile farla franca per Amministratori disinvolti nella gestione del patrimonio comunale. Lo sanno bene gli Amministratori capitolini, cioè del Comune di Roma, indagati dalla Corte per la concessione a costi irrisori del Circo Massimo per il concerto dei Rolling Stones qualche mese fa.

Allora un Sindaco che abbia consapevolezza piena del proprio ruolo, delle proprie responsabilità e delle conseguenze che certi comportamenti possono provocare, non si atteggia come ha fatto stasera Ruggiero! Piuttosto si interroga, riflette, cambia strada e strategia perchè errare è umano, ma perseverare è diabolico e, alla fine, si finisce col pagare comunque il conto!

Un commento

  • Gennaro orgoglioso elettore Dc

    Leggiamo stamattina il resoconto dell incontro pubblico su villa fondi condividendone il contenuto e ci convinciamo che abbiamo fatto bene a disertare l ennesima farsa di un amministrazione che fa bene a dimettersi

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