Diario Politico©Raffaele Lauro,  Napoli,  Piano di Sorrento

Anna Iaccarino (Piano di Sorrento): perchè non ho votato per il Consiglio Metropolitano

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di Anna Iaccarino*

Avv. Anna Iaccarino
Avv. Anna Iaccarino

Oggi si votava per l’elezione del Consiglio della Città Metropolitana. Dopo una attenta riflessione – però – ho deciso di non recarmi alle urne: sono contraria a quello che considero un ennesimo bluff a danno dei cittadini!
A fronte della sbandierata abolizione delle Province, ritenute inutili e dispendiose, il Legislarore – in realtà, fermi apparati, strutture e costi – si è limitato, in qualche caso, a mutarne il nome ed a lasciarne sostanzialmente inalterate le competenze. Di contro le ha sottratte – aspetto questo che, invece, considero preoccupante – alla sovranità popolare. In momenti storici di crisi e di disaffezione della cittadinanza alla politica, si dovrebbe puntare ad una valorizzazione del diritto di voto e non ad un suo progressivo svuotamento.

Il diritto di scegliere i propri rappresentanti provinciali, oggi, non spetta più ai cittadini in virtù del principio costituzionale della sovranità popolare, ma ai consiglieri e ai sindaci dei Comuni afferenti alla Città metropolitana.
Risultato? una spartizione di poltrone peventivamente concordata dalla politica, la quale senza nemmeno più la necessità di passare attraverso il giudizio del popolo decide chi – sempre tra sindaci e consiglieri comunali in carica – debba occupare un seggio al Consiglio Metropolitano.
E’ per queste ragioni che ho deciso di non prendere parte al voto odierno, per non essere complice di questo ulteriore esproprio perpetrato ai danni del cittadino elettore, in nome di una democrazia che, ogni giorno che passa, assomiglia sempre più ad una oligarchia per pochi “nominati“.

* Consigliere Comunale Piano di Sorrento

 

Un commento

  • Marinella, orgogliosa elettrice della DC

    Ha ragion da vendere la giovane avvocatessa di Piano di Sorrento. Quando nella vecchia DC c’erano persone come la Preside Giulia Almagro, antifascista sincera e fondatrice del movimento femminile democristiano e del consultorio Vita ed Amore(insieme a poche altre donne) si aprì un dibattito sulla partecipazione politica delle donne, sembravano temi nuovi…ora dopo tante conquiste questi politici al Governo ci stanno togliendo pian piano anche il diritto di votare e scegliere i nostri rappresentanti…ma perdendo l’aria moriremo asfissiati da una subdola dittatura.

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