Meta, Angela Aiello scrive a Renzi e costituisce il gruppo Pd in consiglio
META – Insieme al Sindaco Giuseppe Tito (che però si autosospende!) e a Michele Castellano l’assessora Angela Aiello, candidata alle elezioni metropolitane, ha costituito il gruppo consiliare del PD dando il via a una nuova stagione politica nella cittadina costiera dove più acuto è lo scontro interno alle diverse anime del partito.
Sicuramente l’Aiello sarà una protagonista di questo nuovo corso del PD visto che non è rassegnata a lasciare le cose come stanno e che ha deciso di giocare all’attacco portando addirittura a conoscenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, oltre che segretario PD, la situazione metese.
Scrive l’Aiello: “Caro Presidente, mi chiamo Angela Aiello, sono moglie e mamma di due splendidi bambini, consigliere comunale ed assessore del Comune di Meta (Na), in Penisola Sorrentina. Iscritta al PD sin dal 1988, per anni ho fornito il mio contributo da semplice tesserata. Lo scorso maggio 2014 sono la prima eletta nella lista vincente con il Sindaco Giuseppe Tito, storico esponente della sinistra e impegnato politicamente a Metada oltre 20 anni.
Ho intrapreso la nuova avventura con lo spirito tipico di chi crede di poter rivoluzionare il mondo, nonostante l’impegno che richiede la mia professione di avvocato e le gravi difficoltà familiari (Vittoria e Giuseppe sono nati a 5 mesi di gestazione). Ho deleghe alla Pubblica Istruzioneed ai Servizi Sociali: i buoni risultati finora raggiunti hanno accresciutoentusiasmo e voglia di fare. Ma veniamo al dunque.
Alle 17.00 del 21.09.2014, il SindacoTito mi comunica: “E’ volontà del segretario provinciale del PD di Napoli,Venanzio Carpentieri, di assicurare al PD Penisola Sorrentina giustarappresentatività per leprossime elezioni dell’’Area Metropolitana di Napoli”. Accetto la candidatura e sono a disposizione del Partito. Ringrazio il Segretario Provinciale e mi metto al lavoro.
Gli esponenti locali del PD, però, evidenziando le profonde spaccature che il PD sorrentino vive, CONTESTANO la mia candidatura, CONTESTANO il metodo di selezione, CONTESTANO le stesse decisioni del provinciale e giungono alladecisione di non supportare alcun candidato dell’aria PD.
Nonostante tale confusione, io chiedo, addirittura, per il bene del Partito, di individuare congiuntamente un candidato su cui poter far convergere i voti di tutti, compreso il mio. Tutto inutile. Tutto a pezzi. La cronaca locale riporta che non c’è condivisione sulla mia candidatura PD e che probabilmente alcuni consiglieri non andranno nemmeno a votare. La saluto ricordando la dichiarazione dello scorso Giugno :”… e siccome contano più i voti che i veti, Vi garantisco che noi andiamo avanti a testa alta.”