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Chi l’ha visto? Il montatore abusivo delle luminarie natalizie a Meta…

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luminarieMETA – L’intervento del Sindaco Giuseppe Tito pubblicato sul settimanale Agorà se da un lato chiarisce l’estraneità dell’Amministrazione rispetto all’accaduto, nello stesso tempo acuisce il mistero sull’identità di chi, nottetempo, ha installato le luminarie natalizie al Casale e, una volta scoperto è riuscito anche a rimuoverle queste luminarie, lasciando però in loco i fili tiranti e quelli elettrici, tanto che il Comune ha dovuto provvedere a farli disinstallare da un’altra ditta. Il Sindaco ha affidato ai VV.UU. il compito di identificare il responsabile di quest’operazione. A riguardo abbiamo sentito il Comandante Rocco Borrelli che ci ha spiegato che “…insieme alla Polizia abbiamo provveduto anche a visionare le riprese della videosorveglianza senza però riuscire ad accertare l’identità di persone e mezzi che hanno fatto il lavoro. In serata abbiamo affidato alla ditta Mormile l’incarico di rimuovere questi tiranti che restano nella nostra disponibilità“.

Meta Luminarie foto PinP 002Questa storia non può ridursi, come ha dichiarato il Sindaco, a una bega tra maggioranzaopposizione per la semplice ragione che c’è un soggetto terzo e finora anonimo che, senza averne titolo nè autorizzazione, è intervenuto pubblicamente in pieno centro cittadino e sotto gli occhi di chiunque a montare questi impianti che hanno fatto bella mostra di sè per almeno 48 ore. Dopo la nostra segnalazione è trascorsa un’intera giornata prima che qualcuno si decidesse ad intervenire, tanto che nella tarda serata-nottata l’autore del montaggio abusivo ha smontato le luminarie, un lavoro incompleto visto che tiranti e fili elettrici sono rimasti al loro posto.

Meta Luminarie foto PinP 16102014Tutto sommato una perdita non rilevantissima che però costituisce la prova del reato consumato ai danni del Comune. Danno tanto maggiore se si considera che è in corso la gara per l’affidamento delle luminarie di natale per un improto di oltre 60mila euro e che solo il 5 novembre saranno aperte le offerte che perverranno da parte delle 5 ditte invitate. A questo punto è necessario partire proprio da una verifica su queste ditte. Qualcuna di esse poteva sentirsi autorizzata a un montaggio anticipato, magari prevedendo di aggiudicarsi la gara, e pertanto ha voluto accelerare i tempi in modo da non accavallare il lavoro nel periodo pre-natalizio quando in tutti i Comuni si allestiscono strade e piazze con le luminarie?

Alla luce di quanto accaduto è possibile ipotizzare che i partecipanti alla gara già fossero a conoscenza di chi se la sarebbe aggiudicata e pertanto il montatore abusivo ha ritenuto di avere le mani libere per operare senza problemi nè contestazioni? Se ci riflettiamo la questione si fa più seria sotto molteplici punti di vista e non la si può liquidare alla stregua di una bega politica visto che per lo mezzo c’è un appalto e denaro, oltre alla sicurezza pubblica e al controllo del territorio. Se addirittura qualcono può agire indistrubato in un luogo pubblico per parecchie ore senza che nessuno se ne accorga, nè alcuna autorità di polizia intervenga, allora ladri e delinquenti possono dormire sonni tranquilli e mettere a segno qualunque colpo avendo la quasi certezza di non trovare ostacoli nè controlli!

Al di là dell’ironia, che ci sta tutta, il problema è di tutelare la sicurezza e con essa l’immagine e la dignità non solo dell’Amministrazione, ma di tutte le autorità di polizia e mettere alla larga chi con un’arroganza degna soltanto di realtà camorrisitche dove lo Stato (e le sue diverse espressioni) è assente può sentirsi facultato ad agire in questo modo. Il Sindaco deve pretendere che si individuino al più presto i responsabili di questa brutta storia! L’Amministrazione ha sporto denuncia contro ignoti per l’accaduto? Abbiamo cercato di riassumere tutti gli interrogativi che ci sono stati posti da quanti commentano l’accaduto ironizzando pure sull’idenentità dell’autore del misfatto: “…E’ il segreto di pulcinella…” è stato l’unanime commento, così come è significativo chi ha scritto in un messaggio: “Non si è mai visto un fatto del genere…Nella stagione dei selfie, dei social, di foto e video che spuntano ovunque all’improvviso perchè chiunque è in grado di farli e di postarli sulla rete, non è detto che non compaia un’immagine con tanto di autori e testiomoni del montaggio abusivo!”.

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