Attenti a questi due…povero Pd e povera Italia!

Sull’approvazione del Job Act in Senato Matteo Renzi ha posto il voto di fiducia. Un ricatto al PD per costringere le frange dissidenti ad approvare questa riforma che in tanti non condividono, a ragione, ma che il Premier pretende di portare a casa. Se ci riflettiamo bene, questa fiducia è anch’esso prova del “Patto del Nazareno“, cioè dell’accordo Matteo&Berlusconi, che permette a Renzi di fare lo sbruffone e passare per decisionista al cospetto degli italiani. Ponendo la fiducia infatti i Parlamentari PD sono costretti ad assicurare il proprio voto al Premier perchè altrimenti dovrebbero essere consequenziali e rompere con il PD renziano.

Soprattutto però non risolverebbero il problema del Job Act perchè sanno bene quelli del PD che dietro l’angolo c’è il soccorso azzurro di Berlusconi pronto a materializzarsi, in nome del supremo interesse del Paese, con il voto pro-Renzi. Lo capiscono pure le pietre della strade che F.I. fa maggioranza con Renzi per affossare definitivamente quel che resta della sinistra in questo PD, in attesa di completare l’opera riportando alla vittoria Berlusconi&Renzi stretti in un patto d’acciaio e che già son d’accordo spartirsi, con la nuova legge elettorale e il Senato riformato a proprio uso e consumo, Governo e Presidenza della Repubblica dove non ci meraviglieremo se prossimamente (a pena scontata) assurgerà proprio Berlusconi per infliggere lo schiaffo più prepotente e arrogante a chi i nquesti anni l’ha ostacolato. Per fortuna che Renzi c’è…con la buona pace di Napolitano che, sconvolto dai possibili risvolti giudiziari sulla trattativa, ha praticamente avallato il progetto…alla faccia dell’Italia che ancora ci crede in questa gente!