Piano di Sorrento

Quella lapide ad Achille Lauro su un muro zozzo e indecente…

Stampa

scopertura lapideSu Facebook imperversa la polemica sulla cerimonia voluta dal Comune di Piano di Sorrento per ricordare la nascita del Comandante Achille Lauro a Piano di Sorrento nella dimora di Via Casa Rosa. Senza mettere in discussione l’evento e le motivazioni che l’hanno originato, ci siamo soffermati su un fatto che rimbalza immediatamente agli occhi e cioè che la lapide in marmo è stata affisa sul muro dell’immobile di Via Casa Rosa senza premurarsi di effettuare un minimo di restyling che lo rendesse più decente alla vista dovendovisi apporre una lapide con tanto di pubblica cerimonia e, teniamolo presente, non in memoria di un cittadino qualsiasi, quanto del Comandante Lauro cui Piano di Sorrento non aveva mai tributato onori nè riconoscimenti. Una lacuna che il Comune, con questa lapide, ha inteso colmare anche per rivendicare i natali pianesi di Lauro.

lapideQuando il Comune ha inteso apporre questa lapide certamente avrà chiesto l’autorizzazione ai proprietari dell’immobile, all’eventuale condominio, che sicuramente avrà apprezzato l’idea che conferisce una valore storico a un muro altrimenti privo di qualsiasi identità. Se non ci hanno pensato i Condomini, il Comune avrebbe dovuto far presente il pessimo stato in cui versa il muro prospettando l’esigenza di una ripulita e di una rinfrescata che, se anche il condominio non fosse stato disposto a fare (per questioni di soldi) non esimeva il Comune da far intervenire, previa autorizzazione dello stesso condominio, i propri operai per un modesto e circoscritto intervento di decoro urbano ampiamente giustificato dal pubblico interesse visto che il Comune aveva deciso di montarvi la lapide e senza considerare tutte le tasse che incamera sulla casa. Tutto qui! Era scontato che sotto gli occhi di mielle obiettivi sarebbe apparsa stridente ed offensivo, per la memoria di Lauro, montare la lapide su un muro zozzo e fetente per le condizioni in cui versa! Se non ci hanno pensato i tecnici e i funzionari comunali, un pensiero ce l’avrebbe dovuto fare il Sindaco. Così non è stato e la buona intenzione è rimasta a metà!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*